Donato Pompa: “La mia plex art prende vita da un incidente drammatico”
Il talentuoso e innovativo artista-artigiano si racconta in esclusiva a VelvetMAG
Quella che vi proponiamo oggi, in esclusiva su VelvetMAG, non è una semplice intervista, ma una testimonianza di speranza e di bellezza in cui la vita prende il sopravvento sulla morte, il sole sulle tenebre. Il protagonista è Donato Pompa, talentuoso artista poliedrico, che ha presentato le sue creazioni con successo nei diversi appuntamenti del format espositivo Lux Area Center di Artigiani in Mostra presso la Coffee House di Palazzo Colonna, di cui il nostro magazine è stato media partner.
Donato è interprete assoluto della plex art. L’innovativa tecnica di lavorazione artistica del plexiglass che permette di trasformare questo semplice materiale, grazie all’ausilio del calore – fuoco in particolare – in vere e proprie sculture originali e poliedriche. Alberelli di Natale, presepi, ma anche porta gioie, porta dolci, vassoi, vasi, sculture, prendono vita grazie alla creatività e al brio di Donato.
Intervista esclusiva a Donato Pompa
Come scaturisce in lei la sua espressione artistica?
Il mio racconto parte da lontano, la mia arte è legata ad un terribile incidente automobilistico. La mia storia artistica, che potrei definire un’esperienza extrasensoriale, inizia quindici anni fa a causa di un momento drammatico. Mi trovavo alla guida della mia autovettura sulla Cassia ad una velocità a dir poco esagerata. A causa di ciò ho perso il controllo dell’auto che è finita su un guard rail all’altezza dell’ultimo tunnel che va verso il grande raccordo anulare.
Donato Pompa ricorda cosa aver provato in quel preciso istante?
Era come se stessi guardando l’incidente dall’alto, come se fossi estraneo a tutto ciò, sebbene fossi io la vittima. Una luce abbagliante aveva preso possesso di me, avevo la sensazione di essere più materia che sostanza, era come se nel mentre guardassi la mia figura attraverso uno specchio.
Riuscirebbe a quantificare il lasso temporale in cui avvenne tutto ciò?
Assolutamente no, non mi sono reso conto dello scorrere del tempo. Dopo il terribile impatto naturalmente sono stato soccorso dalla Polizia e dalla Croce Rossa. Credo di aver passato due ore circa in questo stato di semi incoscienza. Il tempo percepito di attesa è stato per me invece di pochi secondi. E’ un tempo che ancora oggi difficilmente riuscirei a quantificare. Oltre ai soccorsi è arrivata sul posto anche mia figlia, ma io mi sono rifiutato di salire in ambulanza e sono voluto tornare a casa mia. La sera tardi ho percepito dei dolori lancinanti alla schiena. A quel punto mi sono recato in Pronto Soccorso. I medici mi hanno trovato due dischi della colonna vertebrali rotti. Se non mi fossi operato subito sarei rimasto paralizzato per sempre.
Cosa accadde al momento del risveglio dall’operazione?
Dopo la degenza al momento di tornare a casa ho intravisto per strada un foglio di plexiglass che ha suscitato in me una profonda curiosità. Non ho esitato a raccoglierlo e a portarlo via con me. Successivamente l’ho lavorato su una brace ardente cercando di capire che reazione potesse avere. Il foglio a contatto con il calore si è fuso immediatamente e da lì è iniziata la mia grande avventura artistica che ha cambiato la mia vita. Da quel momento è nata la mia grande passione, l’arte ispirata.
Donato Pompa lei è riuscito a trasformare un evento drammatico in qualcosa di unico.
Se non fosse accaduto l’incidente probabilmente non avrei mai conosciuto il mio lato artistico. Il mio vissuto è qualcosa di straordinario che mi accompagna giorno dopo giorno.
Ci può illustrare la tecnica che utilizza nella lavorazione del plexiglass?
Io sperimento giorno dopo giorno come può la plastica prendere vita grazie al calore e trasformarsi. Il plexiglass a contatto con il fuoco sprigiona piccole bolle. Il mio lavoro mi permette di creare quotidianamente oggetti e nuove forme. Il plexiglass trasparente mi ha permesso di realizzare oggetti che sembrano vetro.
Cosa ha ideato per il Natale 2021?
Ci sono degli alberi particolari di fatture diverse. Li ho colorati una parte in oro, colore che va per la maggiore quest’anno e poi ho rivisitato dei presepi con l’ausilio del plexiglass. Durante il Lux Area Center di Artigiani in Mostra hanno avuto un grande successo.
Donato Pompa che insegnamento ha tratto da questo capitolo della sua vita?
Ho vissuto un vero e proprio miracolo sulla mia pelle. In primis perché sono riuscito a salvarmi da un impatto mortale e poi perché a causa di questo terribile episodio sono venuto a conoscenza di un materiale davvero unico. Non so se esista al mondo un altro essere umano che conosce il plexiglass come lo conosco io.
N.d.r: L’artista si commuove pronunciando questo sue ultime parole. Ringraziamo Donato Pompa per questa sua splendida testimonianza di vita.
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