E partito il conto alla rovescia per i tanto agognati saldi invernali 2022. Il 5 gennaio in quasi tutte le regioni italiane si darà il via ai ribassi. Ma quale sarà il comportamento di acquisto degli italiani? Si lasceranno andare a spese pazze o, al contrario, pianificheranno un budget dedicato ad acquisti consapevoli? Secondo il sondaggio lanciato da KRUK, indagine che si inserisce tra gli sforzi che l’azienda compie per promuovere una maggiore educazione finanziaria, i dati sono molto incoraggianti perché riflettono una ritrovata accortezza verso la sostenibilità economica e soprattutto ambientale.
Saldi invernali 2022: si punta sull’abbigliamento, sulle scarpe e accessori
Secondo i dati emersi dal sondaggio sui saldi invernali 2022 è sempre la moda. A padroneggiare tra le categorie merceologiche che avranno più successo ci sono l’abbigliamento (70,3%). Ma anche scarpe e accessori (48%). Tuttavia a sorpresa i dati indicano che il 63% dei rispondenti farà meno acquisti puntando alla qualità. Il 44% invece non ha intenzione di riempirsi di oggetti inutili sostenendo il principio “less is more”. Solo il 19% ammette di non saper resistere alla tentazione dei saldi.
E ancora un dato molto significativo è che il 55,5% dichiara di conservare i propri capi in buono stato per anni. Il 3,7% dona una seconda vita agli acquisti sbagliati scambiandoli tra amici o su apposite app piuttosto che buttare. Questo comportamento riflette una nuova sensibilità ai consumi e al valore del denaro.
La forte tendenza del vintage
Esiste una categoria merceologica che è ‘in saldo’ tutto l’anno e che permette di dare una seconda vita ai capi d’abbigliamento: il vintage. Strizzare l’occhio al trend del momento, ovvero il boom del pre-owned, può essere d’aiuto per acquistare capi unici e a prezzi convenienti tutto l’anno, contribuendo a limitarne l’impatto ambientale, come spiega l’esperta di ricerca e retailer Vintage Michela Sostegni: “Il mercato della moda pre-loved è destinato a crescere nei prossimi cinque anni, con un incremento annuo addirittura del 15-20%. L’attenzione alla sostenibilità e al dare una seconda vita ai capi è un trend tanto seguito da far sì che alcuni dei principali fashion brand stanno creando un proprio canale vintage.”
Ed ancora: “Il segreto per acquistare capi che riflettono il proprio stile e unicità è scegliere pezzi che rispecchino la propria fisionomia e personalità, ponendo particolare attenzione nella selezione alle forme, alla qualità dei tessuti e la qualità sartoriale degli oggetti, così da realizzare un look che ci distingue e ci fa sentire bene con noi stessi. Specialmente in un’epoca in cui portiamo tutti la mascherina, ciò che indossiamo è il nostro biglietto da visita e quindi l’esigenza di personalizzare il nostro look attraverso oggetti unici è una necessità sempre più forte.”
Saldi invernali 2022 si punta sui capi must have: dal trench, allo stivale texano, alla borsa firmata
Carolina Meyer, Vintage retailer di Madrid titolare dell’iconico negozio RetroCity, suggerisce di selezionare alcuni capi must have che se acquistati, possono tornare utili per molti anni, restando degli ever-green semplicemente dando loro nuova vita, grazie ad accostamenti e abbinamenti sempre diversi. “Alcuni indumenti da avere per sentirsi sempre alla moda con stile sono, ad esempio, il classico trench color beige, l’intramontabile giacca di jeans, meglio se con lo sherpa (la pelliccia interna); gli stivali a metà polpaccio texani (neri così da esser più versatili sia con look invernali che sotto abitini a sottoveste estivi).
Ed ancora: “Se si è sicuri della ‘fonte’, che sia un e-commerce o un negozio fisico specializzato, anche una borsa griffata può essere un buon investimento. Ma anche una bella camicia bianca neutra che può essere un copri costume ma anche un top versatile per tutte le stagioni; i mitici orecchini loop dorati o argentati. Ma anche la cintura in cuoio marrone o nera, oppure un maglione oversize, che non passa mai di moda!”
Saldi invernali 2022: pianificare il budget di spesa
La pianificazione del budget, l’eliminazione di oggetti e di spese superflue e la comparazione tra offerte permettono, durante i saldi o acquistando capi vintage, di togliersi qualche sfizio senza esagerare e nel caso della scelta orientata sul pre-owned anche con un occhio di riguardo per la sostenibilità. Il budget di spesa/mese attorno ad uno stipendio medio mensile di un giovane da destinare ai saldi o a questo tipo di acquisti vintage è attorno ai 286€. Cifra che si calcola seguendo il metodo 50/30/20. Ciò consiste nel dividere le voci di costo in Spese Essenziali (affitto, bollette, cibo), Spese Superflue (hobby) e Risparmi.
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