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Quirinale, Mattarella affida alle donne dello sport il futuro dell’Italia

Quasi un'indicazione per chi debba succedergli al Colle. Ma ora la preoccupazione è anche su cosa accadrà al Governo da qui al 2023

Mentre i partiti politici annaspano alla ricerca di una strategia per eleggere il successore di Sergio Mattarella al Quirinale, il Presidente della Repubblica lavora a pieno ritmo. E premia le donne dello sport italiano. Quasi a voler indicare che occorre aprirsi anche all’idea di un nuovo Capo dello Stato donna. Stamani 7 gennaio ha incontrato l’astronauta Samantha Cristoforetti. “Tutti gli italiani la accompagneranno in questa ulteriore e splendida esperienza” ha detto il Capo dello Stato. E si riferiva al fatto che AstroSamantha porterà la bandiera dell’Italia a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (Iss) nella missione in programma per la primavera prossima.

AstroSamantha al Quirinale

Mattarella ha rivolto i complimenti all’Agenzia spazialeper quello che fa“. E perché dimostra come siamo “proiettati con concretezza nel futuro“. L’astronauta italiana ha espresso il suo “piacere immenso” nell’incontrare nuovamente Mattarella. Il quale “in questi 7 anni ci è stato sempre vicino” e ha sottolineato l’orgoglio di avere la “possibilità di portare nello spazio la bandiera italiana“.

Mattarella e il volley femminile

Nella giornata di ieri il Presidente della Repubblica aveva festeggiato la vittoria della Coppa Italia di volley femminile al Palasport di Roma da parte della Imoco Conegliano. Le ‘pantere’ hanno battuto il Novara per 3-2, in quella che è stata l’ultima uscita pubblica di Mattarella. E qualsiasi sarà il destino di Paola Egonu in futuro (si parla della Turchia), il trofeo di oggi resterà per sempre indelebile nella memoria della opposta azzurra. In occasione dell’ultima visita al Quirinale seguita alle vittorie azzurre degli Europei, Il Presidente disse alle ragazze che sono “un esempio da seguire“. Ed espresse il desiderio che anche il Paese fosse come la nazionale di pallavolo femminile, “coeso“.

La staffetta al Quirinale, e a Palazzo Chigi?

Le ultime uscite pubbliche di Sergio Mattarella avvengono a una settimana dalla convocazione, il 13 gennaio, dell’assemblea PD sulle mosse in vista dell’elezione del nuovo Capo dello Stato. Poche ore più tardi si pronuncerà il Centrodestra. C’è una cosa, nelle nebbie politiche che attorniano il Quirinale, appare sempre meno confusa. Ovvero la necessità di un doppio accordo tra le forze di unità nazionale per il Colle e per Chigi contemporaneamente. Soprattutto nel caso in cui Mario Draghi avvicendasse Mattarella, servirebbe che il Governo restasse saldo. Sostanzialmente invariato, guidato da un nome autorevole che ne garantisca la tenuta fino al 2023. È la cosiddetta ipotesi del Governo-fotocopia. E il toto-nomi per la premiership è aperto. C’è chi indica in Marta Cartabia la nuova Presidente del Consiglio (sarebbe la prima donna nella storia repubblicana). Chi, invece, scommette su capi corrente come Dario Franceschini (PD), Giancarlo Giorgetti (Lega) e Luigi Di Maio (Cinque Stelle).

Mattarella Volley Donne
Sergio Mattarella con la capitana del Conegliano, Joanna Wołosz

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Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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