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Takeaway, esce al cinema l’ultimo film con Libero De Rienzo

La pellicola vanta anche la partecipazione di Primo Reggiani e Paolo Calabresi

Dopo il successo alla Festa di Roma, esce in sala il 20 gennaio, Takeaway, scritto e diretto da Renzo Carbonera (Resina e il corto La penna di Hemingway). Prodotto da Alfredo Federico e Simona Banchi per 39 FILMS Interzone Pictures, vanta la collaborazione di Rai Cinema, in associazione con Laser Digital Film, con il contributo del MIC (Ministero della Cultura), con il sostegno della Regione Lazio – Fondo Lazio Cinema International, in collaborazione con Trentino Film Commission.

Il film, distribuito nei cinema da Fandango, è stato girato in gran parte sul Monte Terminillo, e in alcune località del Trentino. Si tratta dell’ultimo film con Libero De Rienzo, che vede nel cast anche Carlotta Antonelli, Primo Reggiani. La pellicola vanta anche la partecipazione di Paolo Calabresi e Anna Ferruzzo. Oltre al Monte Terminillo, Rieti e i suoi territori circostanti sono stati luogo di scouting per attori, comparse e maestranze del film. Un impegno da parte della produzione per sostenere e riavviare l’economia locale, particolarmente colpita in questo lungo periodo di pandemia da Covid-19.

Takeaway, l’ultimo film del compianto Libero De Rienzo: di cosa parla

Il film è ambientato nel 2008, agli albori della grande crisi finanziaria globale. Maria (Carlotta Antonelli) è un’atleta, una marciatrice. L’orgoglio di papà (Paolo Calabresi), che vorrebbe vederla coronare un sogno di successo. La mamma (Anna Ferruzzo), invece, è più scettica, sebbene Johnny (Libero De Rienzo), compagno della ragazza, che ha quasi il doppio dei suoi anni, sappia come tenere vivo il sogno di Maria e dei suoi genitori. Per questo motivo, Johnny ha il frigo pieno di boccette, avendo aiutato molti giovani con sostanze illegali, in passato. ‘Tom’ (Primo Reggiani) è uno di questi e sta cercando Johnny. Lo ritiene infatti responsabile del fatto che il doping gli abbia rovinato carriera e salute.

Ma i piani di vendetta di ‘Tom’ si infrangono quando lui e Maria iniziano una relazione e i dubbi di lei crescono. La resa dei conti è inevitabile in un ambiente così ristretto, così come nel mondo esterno, scosso da debiti e fallimenti, in cui si diffonde un bisogno urgente di nuove speranze. Takeaway si avvale della direzione della fotografia di Luca Coassin, del montaggio di Natalie Cristiani, delle musiche di Alexander Hacke. Il film vanta inoltre il suono in posa diretta del pluri premiato ai David di Donatello Carlo Missidenti, dei costumi di Stefano Giovani e della scenografia di Sara Stacchezzini.

Le parole del regista

“Questa è una storia di doping.” sottolinea il regista – “frutto della fantasia, che al suo interno contiene frammenti di moltissime storie, vere e documentate. Un tema delicato, poco trattato, spesso con i toni dello scandalo, demonizzando o minimizzando i risvolti, facendo anche entrambe le cose contemporaneamente. Il film intende focalizzare il dibattito su questo fenomeno con delicatezza e umanità, concentrandosi sui rapporti umani che ci stanno dietro, sulle storie e le motivazioni dei personaggi, che seguono uno schema spesso comune a molti atleti e giovani che si avvicinano allo sport, sulle origini e sui moventi, sugli effetti psicologici e fisici che ne conseguono”.

Takeaway è una co-produzione Italia / Germania, una produzione 39 Film e Interzone Pictures, in associazione con Laser Digital Film, in collaborazione con Rai Cinema, con il contributo del MIC – Ministero della Cultura, della Regione Lazio – Fondo Lazio Cinema International e della Trentino Film Commission, con il patrocinio del C.O.N.I., del Comune e della Provincia di Rieti. Il film è inoltre l’ultimo lavoro che si avvale della presenza di Libero De Rienzo, scomparso prematuramente lo scorso 15 luglio.

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Lorenzo Cosimi

Cinema e tv

Romano, dopo la laurea triennale in Dams presso l’Università degli Studi Roma Tre, si è poi specializzato in Media, comunicazione digitale e giornalismo alla Sapienza. Ha conseguito il titolo con lode, grazie a una tesi in Teorie del cinema e dell’audiovisivo sulle diverse modalità rappresentative di serial killer realmente esistiti. Appassionato di cinema, con una predilezione per l’horror nelle sue molteplici sfaccettature, è alla ricerca costante di film e serie tv da aggiungere all’interminabile lista dei “must”. Si dedica alla produzione seriale televisiva con incursioni sui social.

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