“Se devi dire una bugia dilla bella grossa” in scena al teatro Duse di Bologna
La commedia debutterà il 4 febbraio e sarà in scena sino al 6 con Antonio Catania e Paola Quattrini
Dal 4 al 6 febbraio al Teatro Duse di Bologna Se devi dire una bugia dilla grossa. Con Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti e Paola Quattrini, è una vera e propria commedia degli equivoci. Lo spettacolo andrà in scena alle ore 21, mentre la replica della domenica già alle ore 16. Leggerezza e risate assicurate per tutto il pubblico, che potrà acquistare i biglietti anche online su Vivaticket o sulla pagina ufficiale del teatro.
Bologna, dal 4 febbraio la commedia “Se devi dire una bugia dilla grossa”
Se devi dire una bugia dilla grossa è la commedia omaggio a Pietro Garinei e alla ditta Garinei e Giovannini. La nuova messa in scena firmata da Luigi Russo è una vera e propria commedia degli equivoci che intratterrà il pubblico del Teatro Duse di Bologna, dal prossimo 4 febbraio fino al 6. Lo spettacolo, scritto dal drammaturgo britannico Ray Cooney, è presentato sul palco nella versione italiana di Iaia Fiastri con la regia originale di Garinei.
I protagonisti sono Antonio Catania e Gianluca Ramazzotti, affiancati dalla preziosa partecipazione di Paola Quattrini. L’attrice per la terza volta interpreta il ruolo della moglie dell’onorevole. In scena anche Paola Barale, nel ruolo di Susanna Rolandi già interpretato da Gloria Guida e Anna Falchi. Il cast si arricchisce anche di altri nomi, come quello di Marco Cavallaro e Nini Salerno, Sara Adami, Cristina Fondi, Ilaria Canalini e Sebastiano Colla.
Politica e comicità: il connubio che regalerà risate al pubblico
A trent’anni dalla prima rappresentazione italiana del 1986 e dopo l’ultima edizione del 2000 con Jannuzzo, Quattrini, Testi, Ginevra Media Production diretta da Gianluca Ramazzotti presenta Se devi dire una bugia dilla grossa.
Il nuovo allestimento si presenta come interamente ispirato a quello originale firmato dalla ditta G&G. Il pubblico, infatti, troverà al centro della scena, infatti, il famoso girevole che rappresenta, di volta in volta, la hall dell’albergo e le due camere da letto. Sono questi, dunque, le ambientazioni dove si svolge la vicenda, ormai conosciuta, del ministro del fantomatico governo De Mitri. Nella commedia, infatti, l’onorevole cerca di intrattenere relazioni extra coniugali con un’esponente femminile dell’opposizione. Ma naturalmente il suo desiderio sarà il motore che darà il via ad una serie di esilaranti equivoci e momenti di pura comicità. Un evergreen del teatro brillante che da decenni diverte il pubblico di tutta Italia e che promette di tornare a regalare lo stesso sorriso agli spettatori.
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