Super Bowl, vincono i Los Angeles Rams nel match più caro della storia
Biglietti venduti a cifre folli, fino a 70mila dollari per un match tiratissimo e con l'ombra dei cortei no vax
Sul campo si sono imposti i Los Angeles Rams 23 a 20. Ad assegnare il Super Bowl della stagione 2021 è stato un td di Kupp a 1’25” dalla fine. E per i Cincinnati Bengals in gara fino all’ultimo non c’è stato più nulla da fare. Una partita a punteggio davvero basso grazie alle difese. Sui Rams avanti 13-3 la tegola dell’infortunio di Odell Beckham Jr. che consente ai Bengals la rimonta. Tutto si è giocato con l’ultimo drive di Stafford magistrale a 1’25” dalla sirena finale: il passaggio appunto per Kupp – mvp della partita con due segnature – decide il match con il sack di Donald su Burrow nell’ultima azione di Cincinnati.
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Difese arcigne, punteggi bassi e prezzi alle stelle
Ma solo il punteggio di questo Super Bowl è stato contenuto. Il match più importante della stagione del campionato di football americano per squadre e soprattutto tifosi è stato non solo come ogni anno il più atteso, ma quello dei record. Prima climatico con temperature intorno ai 32° nello stadio di SoFi, ben al di sopra della media stagionale per la città degli Angeli; poi economicamente costosissimo. Un biglietto nell’ultima fila dell’ultimo anello costa più di 1.000 dollari. L’importo medio speso – calcolato dall’agenzia Ansa per un posto è di 10.000 dollari. Un posto Vip: costava una cifra da capogiro, cioè fino a 70.000 dollari. Parzialmente giustificati dallo spettacolo dell’atteso intervallo del super match con i più grandi nomi dell’hip-hop, da Eminem a Dr. Dre. La Nfl, con la musica preferita dagli afroamericani risponde parzialmente alle accuse di razzismo per la scarsa presenza di allenatori di colore.
M A M M A M I A 🔥 #SuperBowl pic.twitter.com/SUCxtUpW4N
— ᶠᵉ 🧸 (@vojcehar) February 14, 2022
Non sono state da meno le misure di sicurezza: il timore della vigilia era tutto per la temuta e ventilata invasione di camion presenti non lontano e impegnati nelle proteste no vax, che dal Canada si stanno propagando come un incendio negli Stati Uniti. Da giorni sui social, come nelle chat rimbalzavano le indicazioni stradali per raggiungere il SoFi e creare problemi al Super Bowl. Palcoscenico mai visto per le proteste: 100 milioni di telespettatori incollati alle tv. E la carovana no vax non si ferma certo a Los Angeles, attesa a Washington il 1° marzo per il discorso sullo stato dell’Unione del Presidente Joe Biden.
Super Bowl: come non scometterci sopra?!?
L’ultimo record del 56esimo Super Bowl sono le scommesse. Complice la legalizzazione di quelle sportive in un numero sempre crescente di Stati, si stima che 31,4 milioni di americani scommetteranno sulla partita. Un incremento del 35% – sempre secondo l’Ansa – sul 2021. Ma non solo anche per i 100 milioni di spettatori tv si stima un rincaro per le tradizionali e immancabili chicken wings, birra e patatine. Anche negli States è in corso una vera e propria fiammata dei prezzi a causa delle strozzature nelle catene di approvvigionamento, per questo il menù medio da Super Bowl costa almeno il 25-30% in più dello scorso anno. Un pollo fritto particolarmente caro.
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