Margaret Atwood e tutti gli scrittori che sostengono l’Ucraina
Oltre mille autori di tutto il mondo hanno manifestato la propria solidarietà al popolo ucraino, scrivendo una lettera aperta chiedendo di mettere fine allo scontro armato
Sono tantissimi gli scrittori, oltre mille, di tutto il mondo che hanno unito la propria voce per manifestare contro lo spargimento di sangue in Ucraina causato dall’invasione russa. Margaret Atwood e altre penne hanno scritto una lettera aperta. Questa è stata tradotta anche in russo, a sostegno della popolazione ucraina.
Da quando la Russia ha attaccato l’Ucraina, il mondo intero ha iniziato a trattenere il fiato. La guerra, termine abolito e proibito da Vladimir Putin nella sua nazione, ha ucciso migliaia di soldati di entrambe le fazioni e messo in ginocchio un intero paese, costringendo oltre un milione di cittadini alla fuga. E sono stati tantissimi gli scrittori di tutto il mondo a dimostrare la propria solidarietà all’Ucraina.
Gli scrittori sostengono l’Ucraina
Scrittori come Margaret Atwood, famosa a livello globale per Il racconto dell’ancella. La scrittrice canadese, 82 anni, è stata avvistata a Toronto, è scesa in piazza a protestare sventolando la bandiera giallo-azzurra. E non è stata l’unica. Oltre mille scrittori hanno alzato la propria voce, chiedendo la fine dei conflitti, aspirando ad un cessate il fuoco e mettendo fine all’invasione dell’Ucraina. Anche il Premio Nobel turco Orhan Pamuk ha dimostrato solidarietà al popolo ucraino, così come la scrittrice bielorussa Svetlana Alexievitch.
Live from #toronto #ukraine rally pic.twitter.com/kflDGVnaqx
— Margaret E. Atwood (@MargaretAtwood) February 27, 2022
Alcuni scrittori hanno unito le forze e la voce, scrivendo una lettera aperta in cui chiedevano alla Russia di cessare il fuoco e di mettere fine allo spargimento di sangue. Una lettera aperta tradotta anche in russo, ucraino e arabo da parte dell’associazione mondiale degli scrittori PEN International, come riporta l’Ansa. Oltre agli autori già menzionati, hanno firmato la lettera Salman Rushdie, Paul Auster, Jonathan Franzen e Colm Toibin. E ancora la polacca Olga Tokarczuk e la vincitrice del Nobel per la pace Maria Ressa.
Nella lettera si legge: “Noi, scrittori di tutto il mondo, siamo sconvolti dalla violenza scatenata dalle forze russe contro l’Ucraina e chiediamo con urgenza la fine dello spargimento di sangue. Siamo uniti nella condanna di una guerra insensata, condotta dal rifiuto del presidente Putin di accettare i diritti del popolo ucraino di discutere la loro futura fedeltà e storia senza l’interferenza di Mosca. Siamo uniti per sostenere scrittori, giornalisti, artisti e tutto il popolo ucraino, che sta vivendo i suoi momenti più bui“.
A conclusione, gli autori aggiungono: “Tutti gli individui hanno diritto alla pace, alla libera espressione e alla libera riunione. La guerra di Putin è un attacco alla democrazia e alla libertà non solo in Ucraina, ma in tutto il mondo. Restiamo uniti nel chiedere la pace e la fine della propaganda che alimenta la violenza. Non ci può essere un’Europa libera e sicura senza un’Ucraina libera e indipendente. La pace deve prevalere“. Anche la scrittrice russa Ljudmila Ulickaya ha firmato la lettera. Quest’ultima si è espressa anche in solitaria, spiegando: “Possiamo solo indovinare cosa diranno i libri di testo di storia tra cinquant’anni. Dolore, paura, vergogna: questi sono i sentimenti che proviamo oggi. È assolutamente necessario – ha concluso – fermare questa guerra, che si scatena sempre di più ogni minuto che passa, e resistere alla falsa propaganda con cui tutti i media stanno inondando la nostra popolazione“.
LEGGI ANCHE: Batman, tutti i volumi di Panini e Comics in attesa di “The Batman”