Attacco a colpi di coltello in Israele: 4 morti. L’attentatore ucciso da un passante
Terzo attentato in quattro giorni nel paese. L'aggressore aveva in passato scontato una pena per sostegno all'Isis
Quattro persone hanno perso la vita in un sospetto attacco terroristico in Israele, a Beersheva, oggi 22 marzo. Almeno altre due persone sono gravemente ferite. Un passante ha sparato all’attentatore uccidendolo.
Secondo quando dichiarato a Channel 13 Tv dal portavoce della polizia, Eli Levy, un aggressore armato di coltello avrebbe colpito, assassinandole, le 4 vittime, e ne avrebbe ferite in maniera grave almeno altre 2. In Israele il portale di news Mako, ha pubblicato alcuni video, ripresi probabilmente da una persona che era in mezzo al traffico, che è diventato virale sui social. Nelle immagini si vede prima l’uomo armato di coltello che si aggira in strada, poi il momento in cui lo colpiscono e finisce a terra. La polizia suppone che possa esserci un complice in fuga e ha perlustrato la zona oltre a perquisire la casa dell’attentatore.
Attentato in Israele, i fatti
Secondo la versione dei fatti della polizia, riferita dal Jerusalem Post, il presunto terrorista, a bordo di un mezzo, ha investito un uomo in bicicletta prima di dirigersi verso una stazione di servizio. Uscito dal veicolo ha accoltellato una donna. Poi è tornato in macchina, ha viaggiato fino a un vicino centro commerciale, è sceso dall’auto e ha accoltellato un altro uomo e un’altra donna. Quindi è tornato al veicolo, è andato via e si è schiantato contro un’altra auto. È uscito dal mezzo e ha accoltellato un’altra persona prima di essere colpito e ucciso da un passante.
“In passato aveva sostenuto l’Isis”
Il sospetto terrorista, secondo il quotidiano di Gerusalemme, risponde al nome di Muhammad Alab Ahmed abu Alkiyan, ed è un beduino israeliano della città di Hura che in passato aveva scontato una pena in una prigione israeliana. Alkiyan, riporta sempre il Jerusalem Post, era stato arrestato nel 2015, insieme a una serie di altri sospetti, con l’accusa di aver sostenuto e promosso l’Isis tra gli studenti di una scuola in cui insegnava.
Il primo ministro israeliano, Naftali Bennett, ha espresso le sue condoglianze alle famiglie delle vittime. E ha detto che “i civili che hanno sparato al terrorista hanno mostrato intraprendenza e coraggio e hanno impedito ulteriori vittime“. Bennett ha aggiunto che le forze di sicurezza sono in allerta e che lo Stato è pronto a operare “con mano pesante contro i terroristi” e coloro che li assistono.
Una settimana di attacchi
L’attentato di oggi 22 marzo è il terzo accoltellamento questa settimana in Israele. Domenica scorsa 20 marzo due agenti di polizia sono rimasti feriti in un attacco a coltellate nel quartiere di Ras al-Amud a Gerusalemme est. Sabato 19 marzo un uomo di 35 anni è stato accoltellato e lievemente ferito in Hebron Road, vicino alla prima stazione di Gerusalemme.
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