Si è svolta oggi 30 marzo a Bruxelles una cerimonia particolare in ricordo del presidente dell’Europarlamento, David Sassoli.
La presidente dell’Assemblea europea, succeduta a Sassoli, la maltese Roberta Metsola, ha esposto la foto-ritratto del suo predecessore. L’immagine (foto sotto) è ora accanto a quelle degli altri ex presidenti nella galleria a essi dedicata. Presente alla cerimonia anche la moglie di David Sassoli, Alessandra Vittorini, assieme ai figli, Giulio e Livia. Sassoli ha vissuto i 12 anni trascorsi al Parlamento Europeo come la “più bella avventura della sua vita” ha dichiarato la moglie. “E con il suo sorriso da questa parete continuerà a raccontare la sua fede nel sogno europeo“.
Metsola: “Sassoli vero leader europeo”
“Grazie a David – ha detto ancora la signora Sassoli – questa casa è diventata un po’ la nostra casa e abbiamo imparato ad avere una visione diversa del mondo“. “David Sassoli – ha detto la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola – lo ricorderemo sempre come un vero leader europeo. Un campione della democrazia che è stato capace di guidare questa assemblea stoicamente, attraverso quella che avrebbe potuto essere una crisi esistenziale (per questa istituzione, ndr.) se non fosse stato per la sua salda conduzione.” “La pandemia globale – ha aggiunto – ha messo alla prova il ruolo legislativo e di verifica dell’Europarlamento. Non è stato facile. Ma con Sassoli al timone non c’è mai stata una discontinuità democratica“.
La malattia e la morte di Sassoli
La morte improvvisa di David Sassoli, l’11 gennaio, a soli 65 anni e dopo un ricovero in ospedale per riservatezza reso noto all’ultimo momento, ha suscitato dolore e profondo sconcerto. Sia nel mondo politico-istituzionale italiano ed europeo, che a livello popolare in tutta Italia. In realtà da tempo Sassoli era stato colpito da un mieloma, un tumore del sangue. I sanitari avevano sottoposto il presidente del Parlamento europeo a un trapianto di midollo. Per questa ragione il 26 dicembre scorso i medici ne avevano stabilito il trasferimento ad Aviano (Pordenone), all’Istituto Tumori Friulano, a causa dell’aggravarsi delle sue condizioni di salute. Una ricaduta arrivata dopo una polmonite da legionella di cui Sassoli stesso aveva parlato in un video il 9 novembre 2021, raccontando anche di un ricovero a Bruxelles.
Dedicato a lui il Progetto Ventotene
Lo scorso 17 gennaio, una settimana dopo la sua morte, la commissaria straordinaria del Governo, Silvia Costa, d’intesa con il ministro della Cultura, Dario Franceschini, aveva annunciato un progetto dedicato a Sassoli. Ossia il Progetto Ventotene per il recupero, sull’isola tirrenica dell’arcipelago delle Ponziane, del carcere di Santo Stefano. Dove furono rinchiusi dal regime fascista patrioti come Sandro Pertini, Umberto Terracini, Rocco Pugliese.
LEGGI ANCHE: Guerra in Ucraina: i sovrani di Svezia e Norvegia concentrati sui rifugiati