Si celebra venerdì 22 aprile in tutto il mondo la Giornata della Terra. L’Earth Day compie 52 anni. Ma ora il tempo scarseggia. Lo stato di salute della nostra casa comune peggiora. In Siberia vasti incendi fuori controllo sono esplosi prima di quanto solitamente avvenga.
Invest In Our Planet (investire nel nostro pianeta) è il tema di quest’anno, lo annunciano gli organizzatori del sito Earthday.org. L’Earth Day 2022 si concentra sull’accelerazione delle soluzioni per combattere il cambiamento climatico che, a causa della mano dell’uomo, sta producendo effetti devastanti in varie aere del mondo. Obiettivo della Giornata della Terra è anche quello di attivare tutti – governi, cittadini e imprese – perché facciano la propria parte.
Più caldo e meno piogge
In questo anno ancora nei suoi primi mesi di vita, il 2022, ambientalisti e istituti di ricerca segnalano fenomeni di surriscaldamento della Terra in crescita. “Il primo trimestre (del 2022, ndr.) è stato straordinariamente caldo soprattutto per l’Artico e l’Eurasia” ha scritto su Twitter il meteorologo scozzese Scott Duncan. E siamo “ancora in attesa di precipitazioni significative per l’arido Nord Italia” recita un suo post su Instagram nel giorno di Pasqua.
“A livello globale – sostiene Duncan – il 2022 detiene il 5° trimestre più caldo mai registrato.” E, come se non bastasse, ciò accade “mentre La Niña è in corso nel Pacifico.” La Niña è la fase estrema di un ciclo climatico che deriva dall’interazione tra l’atmosfera e la superficie dell’oceano. Il risultato è che si verificano temperature insolitamente fredde della superficie del mare in grado di condizionare il clima di buona parte del pianeta.
Giornata della Terra, la storia
La Giornata della Terra è nata negli Usa sulla scia di una crescente coscienza ambientalista. Nel 1970 la prima edizione con la mobilitazione di 20 milioni di americani per chiedere maggiore protezione per la Terra. Nel 1990 l’Earth Day divenne globale mobilitando 200 milioni di persone in 141 paesi. Oggi arriva a coinvolgere un miliardo di persone in 192 paesi. Con azioni e partner coordinati dal network no profit Earthday.org. Earth Day Italia è il main partner italiano del network internazionale e quest’anno organizza, insieme al Movimento dei Focolari, la terza edizione di #OnePeopleOnePlanet – the Multimedia Marathon. Con un palinsesto di 14 ore in diretta streaming sul canale digitale RaiPlay.
Momento di lotta per tutti
Anche quest’anno al cento del dibattito pubblico per la Giornata della Terra ci saranno l’inquinamento di aria, acqua e suolo. Così come la distruzione degli ecosistemi, le migliaia di piante e specie animali che scompaiono. E, non ultimo, l’esaurimento delle risorse energetiche non rinnovabili. Tra le soluzioni sempre caldeggiate, il riciclo dei materiali, la conservazione delle risorse naturali fossili come il petrolio e il gas. A tutto questo si affiancano il divieto di utilizzare prodotti chimici dannosi in agricoltura e non solo, e la cessazione della distruzione di habitat come i boschi umidi, oltre alla protezione delle specie minacciate.
La conferenze di Kennedy
L’idea della creazione di una Giornata per la Terra fu discussa per la prima volta negli Stati Uniti, nel 1962, quando le proteste contro la guerra del Vietnam erano in aumento. Al senatore Gaylord Nelson venne l’idea di organizzare un teach-in (una conferenza-dibattito) sulle questioni ambientali. Nelson riuscì a coinvolgere anche noti esponenti del mondo politico come l’allora presidente usa, John Fitzgerald Kennedy. Fu quest’ultimo, nel 1963, ad attraversare 11 Stati del paese tenendo una serie di conferenze dedicate ai temi ambientali.
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