AstroSamantha nello Spazio: esperimenti sulla sua massa corporea
Raggiungerà la Stazione internazionale con tre compagni a bordo della navetta Dragon Freedom di SpaceX
L’astronauta italiana Samantha Cristoforetti, detta AstroSamantha, torna nello Spazio, diretta alla Stazione internazionale in orbita attorno alla Terra. Oggi 27 aprile dagli Stati Uniti il lancio della missione Crew-4 della Nasa e di SpaceX, la società spaziale di Elon Musk, l’uomo più ricco del mondo.
Il razzo Falcon 9 si è staccato poco prima delle 10 ora italiana dal Kennedy Space Center in Florida. È partito dalla storica rampa 39A usata per le missioni Apollo dirette sulla Luna. A bordo della navetta Dragon Freedom di SpaceX l’equipaggio Crew 4. Lo compongono Samantha Cristoforetti dell’Esa (Agenzia spaiale europea), il comandante Kjell Lindgren, il pilota Robert Hines e la specialista di missione, Jessica Watkins, tutti della Nasa. Prima di oggi il viaggio aveva subito parecchi rinvii a causa del maltempo.
Cristoforetti, missione Minerva
Il lancio che porterà i quattro astronauti sulla Stazione spaziale internazionale (Iss) darà il via alla missione Minerva. Ad assistere, in Florida, anche il direttore generale dell’Esa, Josef Aschbacher, e il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Giorgio Saccoccia. Appena ieri, 26 aprile, Samantha Cristoforetti aveva festeggiato il suo 45° compleanno spegnendo le candeline durante la quarantena. Ovvero il periodo di isolamento che ogni astronauta deve osservare prima della partenza per lo Spazio assieme ai suoi compagni di viaggio.
Samantha Cristoforetti, 45 anni, detta AstroSamantha, è nota a tutti per essere stata la prima donna italiana nello Spazio. Fra il 2014 e il 2015 rimase in orbita per 199 giorni a bordo della Stazione internazionale stabilendo un record. Adesso il nuovo lancio dal Kennedy Space Center di Cape Canaveral in Florida. Con sé porta la bandiera dell’Italia. “Ho completato il training e ora non vedo l’ora di iniziare la missione” aveva dichiarato alla stampa qualche giorno fa, mostrando la consueta determinazione. Ma anche un entusiasmo “alle stelle“ che condivideranno con lei i suoi tanti estimatori.
Esperimento sull’attività metabolica
Nel corso della missione Minerva l’Università di Trieste condurrà l’esperimento Nutriss. Dopo aver monitorato l’attività metabolica degli astronauti Luca Parmitano e Matthias Maurer nel corso delle precedenti missioni, il team guidato da Gianni Biolo ripeterà le analisi su Samantha Cristoforetti. Si tratta, ha spiegato l’ateneo, delle prime indagini di questo genere condotte su un organismo femminile. “Come successo in autunno con Matthias Maurer, AstroSamantha sarà dotata di un analizzatore di bioimpedenza. Uno strumento per l’analisi e il monitoraggio della composizione corporea” ha spiegato il ricercatore Filippo Giorgio Di Girolamo.
Cristoforetti avrà elettrodi su polsi e caviglie che consentiranno di determinare la percentuale di massa grassa e magra del corpo, confrontandole con i dati già raccolti a terra. Le misurazioni in orbita avverranno una volta al mese, la mattina a digiuno, fino al termine della missione. Gli studi condotti nello Spazio avranno ricadute significative. Si potranno applicare i risultati in ambito clinico per la cura di pazienti anziani, malnutriti e obesi immobilizzati.
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