Vi siete mai chiesti perché l’album di Olivia Rodrigo è principalmente associato al colore viola? A rispondere è la popstar, parlando della sua lieve sinestesia.
Il viola non è un colore come tanti per Olivia Rodrigo. La giovanissima cantante, emersa da High School Musical: The Musical: The Series, ha pubblicato il suo primo album, Sour, scegliendo come colore identificativo il viola, una nuance che la cantante ha giustificato di recente, spiegando di avere una lieve sinestesia.
“Quando ascolto la musica, vedo i colori“, ha raccontato Olivia Rodrigo alle pagine di Vogue. L’attrice ha preso parte all’ultimo Met Gala, evento glamour newyorkese atteso da tutte le star. E, per l’occasione, oltre ad aver incontrato Vanessa Hudgens, che prima di lei ha utilizzato High School Musical come trampolino di lancio, ha anche raccontato della sua condizione neurologica.
Olivia Rodrigo parla della sua lieve sinestesia e della scelta dei colori
La sinestesia non è altro che un fenomeno neurologico tramite cui una persona sperimenta uno dei propri sensi chiamandone in campo un altro. Ad esempio, capita che ascoltando la musica si possano vedere delle forme. Oppure, tramite un nome o una parola, si associ immediatamente un colore. Olivia Rodrigo ha così giustificato l’utilizzo del colore viola in Sour. La cantante, intervistata sul red carpet del Met Gala, ha rivelato di avere una “sinestesia lieve” sin da bambina.
Ed è per questo che il viola è il colore predominante del suo album di esordio. L’attrice di High School Musical ha svelato alcune delle scelte cromatiche utilizzate finora. “Molte canzoni di Sour sono viola. Ad esempio Driver license è viola, ma Good 4 U è come un blu violaceo. Jealousy, jealousy è come un rosso brillante, mentre Déjà-vu è un mix tra arancio, rosa e viola chiaro“.
La scelta del viola non è quindi nata semplicemente da una preferenza. La popstar, impegnata nel suo primo tour per Sour, ha puntualizzato: “Mi piace avere il viola come colore identificativo per tutta la mia era Sour“. Impossibile, ad oggi, non avere sentito parlare di Olivia Rodrigo. La cantante, reduce dal trio di Grammy Awards portati a casa, ha anche segnato un record. È la terza artista più giovane ad aver vinto un Grammy come miglior artista emergente, seguendo l’esempio di LeAnn Rimes e Christina Aguilera. E non è neanche la prima artista ad aver sperimentato la sinestesia. In passato, questa condizione ha associato diversi artisti come Kandinsky. Il pittore russo sperava che i propri dipinti potessero essere ascoltati, proprio perché per lui ogni colore aveva una voce nella sua testa.