Il successo di Cillian Murphy prima e dopo “Peaky Blinders”
Classe 1976, l'attore di origini irlandesi ha manifestato interesse dapprima per la musica e in seguito per la recitazione
Difficile dimenticare uno sguardo come quello di Cillian Murphy, soprattutto dopo Peaky Blinders. L’attore, artista a tutto tondo, ha manifestato il suo interesse nei confronti dell’arte sin da bambino.
La carriera di Cillian Murphy deve molto al suo ruolo da protagonista in Peaky Blinders, acclamata serie TV distribuita in Italia da Netflix che a breve terminerà con la sesta stagione. Ma, in principio, aveva un sogno nel cassetto e l’ha inseguito sin dalla tenera età. Cillian Murphy voleva essere un musicista, per cui ha fondato una band dove suonava il basso e cantava. Poco dopo, si è avvicinato anche al teatro ed è così che ha avuto inizio la sua storia d’amore con il mondo dello spettacolo.
E pensare che Cillian Murphy non ama particolarmente la fase dei provini. Come ha raccontato a GQ Italia. “Non sono bravo con le audizioni. Per dare il meglio ho bisogno di un lungo processo di immersione nelle emozioni di una storia e i provini sono l’esatto opposto, mi stressano“. Eppure è sempre stato un grande creativo. È cresciuto circondato da musica e libri e questo gli ha regalato moltissimi stimoli.
Cillian Murphy, il successo su grande e piccolo schermo
Ma la sua carriera non è partita con Tommy Shelby. Cillian Murphy ha avuto modo di lasciare un segno anche sul grande schermo. Il primo film significativo della sua carriera è 28 giorni dopo, dove ha interpretato il protagonista. Poco dopo viene scelto in ruoli marginali per film come La ragazza con l’orecchino di perla e Ritorno a Cold Mountain, ma la svolta arriva con Breakfast on Pluto, la cui interpretazione viene fortemente acclamata dalla critica. Successivamente viene scelto in Batman Begins per interpretare Spaventapasseri. E pensare che, in principio, Cillian Murphy aveva puntato al ruolo di Batman, ma Christopher Nolan non era così convinto, ma sapeva di non voler rinunciare alle sue doti recitative. Per questo gli ha poi assegnato un altro ruolo.
La fortuna gira a suo favore. Cillian Murphy in seguito ha recitato in film come Red Eye, Il vento che accarezza l’erba e Sunshine. Riappare poi nella trilogia di Nolan nel film Il cavaliere oscuro, dove riprende il ruolo di Spaventapasseri. E, dopo Inception, In Time e Il cavaliere oscuro – Il ritorno, arriva il provino per una serie TV ambientata negli Anni ’20. A Cillian Murphy viene offerta la parte di Thomas Shelby, il leader di un gruppo criminale operativo a Birmingham nel 1919. La serie TV si intitola Peaky Blinders e il suo fascino ha convinto la BBC a realizzare sei stagioni.
Di recente, ha coltivato anche il grande schermo recitando in film come Free Fire, Dunkirk (lavorando di nuovo con Christopher Nolan), Anna e A Quiet Place II. Attore molto riservato, preferisce tenersi lontano dai social, ma coltiva molte amicizie VIP. Tra i suoi amici e colleghi di vecchia data spiccano Colin Farrell, Liam Neeson e Jonathan Rhys-Meyers. Una chicca? A differenza del suo personaggio in Peaky Blinders, Cillian Murphy non fuma.