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Lifestyle, 9Hotel Cesàri: lo stile e l’eleganza francese nel cuore di Roma

L'intervista a Louis Quentin Mauroy, fondatore del gruppo transalpino che possiede 13 hotel in Europa

9Hotel Cesàri è un pezzo di storia di Roma che spiegheremo nel corso dell’intervista a Louis Quentin Mauroy, fondatore del gruppo transalpino 9Hotel Collection che ha rilevato nel 2018 l’albergo Cesàri. E che post pandemia ha deciso di rilanciarlo e di potenziare allo stesso tempo la sua presenza nel cuore della Capitale d’Italia.

Siamo a Roma in pieno centro storico a due passi dal Pantheon e la storia inizia nel 1787 quando l’Hotel riceve la sua autorizzazione dallo Stato Vaticano. Tra tradizione romana, eleganza moderna e dal 2018 un tocco francese, ha riaperto i battenti post pandemia il 9Hotel Cesàri, completamente rinnovato e forte dei suoi 250 anni di storia e di storie.

Intervista esclusiva a VelvetMAG di Louis Quentin Mauroy del 9Hotel Cesàri

Perché avete scelto una location nel centro storico, più complessa da ricondurre allo stile di un gruppo internazionale come il 9Hotel Collection?
Quando abbiamo rilevato l’Hotel Cesàri ci interessava una struttura ricettiva nel cuore di Roma. Siamo rimasti rapiti dalla location in via di Pietra, con vista sul Tempio di Adriano e a due passi dai palazzi del potere romano in pieno centro storico. Era un’acquisizione che si aggiungeva ai nostri 11 hotel del gruppo 9Hotel Collection in Europa, in cui pensavamo di trovare il giusto equilibrio tra il nostro brand, la sua immagine e la romanità.

Ci siete riusciti con l’9Hotel Cesàri?

Talmente bene che entro fine anno il gruppo avrà un secondo 9Hotel Colletion non lontano dal primo. Per ora siamo al di qua. E presto saremo anche al di là di via del Corso, con l’Hotel Homs: che è già aperto, ma per cui prevediamo una ristrutturazione, guidata da Adriano Arcangeli, che comporterà un completo rinnovamento per superare il riconoscimento delle 4 stelle plus. Avremo un ristorante e anche là una splendida terrazza versatile. Una sorpresa per i romani. Penso che tutto sarà pronto per il 2024. Fa parte della nostra strategia avere più strutture nella stessa città, infatti ne abbiamo ben 4 a Parigi, 3 a Bruxelles, e per ora 1 rispettivamente a Ginevra e a Lisbona.

Torniamo su questa terrazza di via di Pietra e raccontiamo un po’ la storia di questa location che avete scoperto un po’ per volta
Nella fase di acquisizione si bada a conti e documenti essenziali. Una volta nostro abbiamo potuto approfondire e ci siamo imbattuti in questo documento (in foto sotto, n.d.r.) dove si può leggere: “Noi Bernardino Ridolfi Patrizio Spoletino, Cameriere Segreto della Santità di N.S. Papa Pio VI e Canonico della Sacrosanta Vaticana Basilica e delle Università degli Albergatori, per tenere della presente come visitatore, concediamo licenza ed ammettiamo tra il numero degli Albergatori di Roma Stefano Cesàri… Questo dì 27 Febbraro 1787. Abbiamo rinvenuto la prima licenza, in questo documento unico nella storia del panorama ricettivo romano, che attesta la storia bicentenaria dell’Hotel Cesàri, praticamente una tradizione di due secoli di ospitalità.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Proseguendo temporalmente nel 1869, nella più importante guida di Roma dell’epoca, al fianco dei noti Hotel de Russie, Hotel d’Angleterre, Anglo American Hotel ci sono solo il Grand Hotel della Minerva e, appunto, l’Hotel Cesàri.

Visto che lambiamo il Gran Tour di nobili ed intellettuali in Italia, chi ha alloggiato da voi?

In primis Stendhal, che in Viaggi in Italia parla con molto affetto dell’albergo della signora Giacinta Cesàri. La struttura ha ospitato i grandi storici di Roma come Ferdinand Gregorovius e Theodor Mommsen. In epoca risorgimentale abbiamo accolto sia Garibaldi che Mazzini, dopo la proclamazione della Repubblica romana. L’ “eroe dei due mondi” nel nostro hotel ha arringato il popolo romano con un discorso appassionato il 6 marzo 1849.

Torniamo all’oggi e alla offerta ricettiva 9Hotel Collection

Oltre la facciata gialla e dorata ci sono 51 tra camere e suite e come loro anche le diverse sale e gli ambienti sono arredati con eleganza e illuminati dalle lampade a foglia d’oro di Catellani & Smith, ma non abbiamo rinunciato agli oggetti d’antiquariato molti dei quali superbamente restaurati durante la ristrutturazione. Gli architetti e i designer impegnati hanno attinto alle migliori boutique in Europa, come ai mercatini d’antiquariato e delle pulci.

Offriamo ai turisti stranieri, ma non solo, la posizione strategica a due passi dalla Fontana di Trevi, dal Colosseo nel dedalo delle strade dello shopping noto in tutto il mondo. Ma abbiamo aree coworking lounge e business corner, se i nostri ospiti non sono qui per ragioni meramente turistiche.
Abbiamo cercato di portare anche qui a Roma il nostro expertise come gruppo, un petit goût de France à Rome, e anche la nostra storia, esperienza e i nostri valori familiari, che nel campo dell’ospitalità risalgono a mia nonna.

E poi c’è questo splendido rooftop che fa da set solo al 9Hotel Cesàri

Questi 400 mq di rooftop, con vista a 360° è un nostro plus: raggiungere il sesto piano del nostro hotel in qualsiasi stagione perché abbiamo sia una parte esterna che l’interno sfruttabile nelle stagioni meno clementi. Si gode dell facciata barocca della Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola, di piazza di Pietra come dello skyline della città.

I nostri ospiti come i viaggiatori possono venire dall’alba al tramonto, con il conforto dei nostri barman in terrazza, per consumare anche molte specialità locali, e sul calar della sera parte la nostra musica che accompagna la “Dolce Vita” della città nella notte con una playlist eclettica e una selezione di cocktail d’autore. Ma la terrazza è talmente versatile che come questa sera può riservare la sorpresa anche di un tavolo imperiale con diversi ospiti.

 

La Festa di primavera per la stampa francese all’9Hotel Cesàri

La terrazza ha accolto infatti 25 persone selezionate tra stampa italiana e francese con personaggi noti dello spettacolo e dei talent in pieno stile Capri dinner, tra limoni e fiori, bicchieri di cristallo e ceramiche colorate. La musica Anni ’60 mixata da Flavia Lazzarini Dj, ha permesso al padrone di casa del 9Hotel Cesàri, Louis Quentin Mauroy di accogliere tutti con la sorella Marie Astrid, il direttore Alain Claude Iovine e la direttrice della comunicazione Charlotte Humincki.

Tra gli ospiti l’architetto Vip e volto tv Diego Thomas, la cantante Chiara Civello che ha omaggiato i presenti con una copia del suo nuovo album Chansons;  la giovanissima attrice e influencer Ludovica Bizzaglia, le attrici Eliana Miglio e Alexandra Dinu’, il manager Angelo Tropea , il medico Ferdinando Corelli.

Angela Oliva

Direttore Responsabile
Pugliese di nascita, muove le sue prime esperienze giornalistiche tra Palio, Sport e Cronaca bianca a Siena durante il periodo universitario divenendo pubblicista subito dopo la laurea con lode in Scienze della Comunicazione. Con il trasferimento a Roma inizia il praticantato che la porterà a diventare professionista nel 2008. Si è occupata di gambling, dipendenze, politica estera (ha una seconda laurea sempre con lode in Scienze internazionali e diplomatiche), ippica, economia. Ha collaborato con giornali, TV (Telenorba), l'agenzia di stampa nazionale Il Velino-AGVNews e con diverse realtà specializzate. Diverse le esperienze in agenzie come account ed advisor del settore bancario, di associazioni di categoria, di comunicazione pubblica, turismo, trasporti, cybersecurity, compliance & risk management, telecomunicazioni, 5G e di gaming.
In parallelo si è occupata di Comunicazione strategica e Marketing come manager in azienda - trasferendosi a Rimini - assumendo spesso anche la responsabilità delle Relazioni esterne. Ha approfondito, con due diversi master, anche i temi della Corporate Social Responsibilty e della Sostenibilità.

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