Tutto è pronto per la seconda edizione del MAP Festival a Taranto. Musica, architettura e parallelismi risplenderanno nella splendida città pugliese dal 7 al 18 giugno 2022.
Si va dall’invasione musicale dell’Isola di San Pietro che, per la prima volta nella storia della città di Taranto, ospiterà una drum session all’archistar internazionale Franco Purini. Ma i DNA dei Deproducers e John Rutter, uno dei più importanti compositori viventi di musica corale e sacra. L’innovativo progetto si concretizza in una sorta di transmedialità culturale che avvicinerà il visitatore al patrimonio musicale, artistico e paesaggistico nelle sue declinazioni più varie.
Oltre dieci appuntamenti al MAP Festival di Taranto
Musica, architettura interpretata da installazioni on site in giro per la città. Ma anche la “Lectio magistralis” firmata dall’archistar italiano Franco Purini, fra i principali esponenti del neo razionalismo italiano e dell’architettura disegnata. Attraverso i suoi scritti e, soprattutto, i suoi disegni, ha notevolmente influenzato l’ambiente internazionale. Il progetto del MAP Festival di Taranto è ideato e voluto per il secondo anno dall’ Istituzione Concertistica Orchestrale Magna Grecia. L’evento si svolge grazie alla collaborazione con il Comune e l’Ordine degli Architetti di Taranto. La manifestazione sarà protagonista indiscussa di una rivoluzione artistica declinata sui concetti di comunità, città da abitare e scenografie urbane. Non solo l’analisi dei rapporti che intercorrono tra musica e architettura, ma anche il loro apporto in tutte le possibili espressioni di creatività. Il merito è dei Parallelismi, capaci di tessere fili tra voci ed espressioni diverse, fra realtà agli antipodi.
“È un festival che oltre ogni limite – racconta Piero Romano, direttore artistico dell’Orchestra della Magna Grecia – creando connessioni eccezionali tra arti diverse. Musica, architettura e parallelismi avranno una capitale, Taranto. Questo grazie anche al supporto che abbiamo avuto da tante realtà cittadine, sensibili a iniziative culturali come il MAP. Vogliamo davvero che la cultura diventi un bene comune”.
Il programma dell’estate 2022
Ad aprire la kermesse, sulla scalinata della Concattedrale Gran Madre di Dio, martedì 7 giugno, sarà il concerto “Le 8 stagioni – Vivaldi & Piazzolla”, in cui saranno protagonisti il violino del franco-argentino Andrés Gabetta e il bandoneon del teatino Mario Stefano Pietrodarchi, accompagnati dall’Orchestra della Magna Grecia. Barocco e nuevo tango si incontrano tramite i virtuosismi di uno dei massimi esponenti dell’archetto della sua generazione. Le scenografie digitali sono ispirate all’architettura e alla musica a cura di Luigi Console, multimedia designer.
Al MAP Festival di Taranto Electric Nature
L’esibizione all’aperto dell’8 giugno con il duo d’eccezione formato da Gloria Campaner e Johannes Moser. La serata scorrerà tra musica classica ed elettronica, insieme anche alle pietre sonore di Pinuccio Sciola, scultore italiano di fama internazionale, la cui ricerca personale, ricca e incessante, lo ha portato a dare vita alle pietre sonore, sculture esposte in tutto il mondo. A fare da splendida cornice il Convento dei Battendieri, perfetto connubio tra naturalità e storia, dove al termine del concerto si potrà gustare un aperitivo.
Sabato 11 giugno ci sarà la Drum Circle
L’evento ritmico ad accesso gratuito in cui cento non musicisti creeranno musica dal vivo insieme all’Orchestra della Magna Grecia. Scenografia della session, che sarà l’unico evento del MAP Festival di Taranto trasmesso in streaming sui propri canali social, sarà l’isola di San Pietro, che ospiterà un concerto per la prima volta nella sua storia. Franco Purini terrà lunedì 13 giugno una lectio magistralis al Museo Archeologico Nazionale di Taranto, nella quale esporrà idee originali e soluzioni innovative in campo urbanistico. Purini è il progettista della Torre Eurosky, il più alto edificio civile di Roma e una delle torri residenziali più alte d’Italia.
La musica al MAP Festival di Taranto
Mercoledì 15 giugno, nel capannone di Five Motors, si esibiranno i Deproducers, progetto nato dall’estro di Vittorio Cosma. Il gruppo musicherà “DNA”: brani inediti, immagini suggestive e una scenografia costruita ad hoc per rendere spettacolare la conferenza scientifica del filosofo, romanziere ed evoluzionista Telmo Pievani. Giovedì 16 giugno, sempre in piazza Garibaldi, è previsto il flash mob artistico sulle note del dj set di Ultra Naté, regina della musica house alla fine degli Anni Novanta.
A conclusione del MAP Festival di Taranto ci sarà “Look at the world”. Sabato 18 giugno ci sarà il concerto di John Rutter, corale, compositore, direttore di coro e d’orchestra tra i più noti e apprezzati nel panorama melico internazionale. L’evento, che si terrà all’interno della Concattedrale Gran Madre di Dio, vedrà la partecipazione di 130 coristi e 70 professori d’orchestra. A Piazza Garibaldi, dal 7 al 18 giugno, per tutta la durata del MAP Festival di Taranto, prenderà vita con l’installazione/mostra a cielo aperto di Francesco Di Dio aka Effe con il suo progetto #leragazze. Tramite un linguaggio pop si metterà in luce l’incisività delle donne che hanno fatto e fanno la differenza.