Città del Vaticano, storia dello Stato più piccolo del mondo
Celebra la sua indipendenza il 7 giugno il paese che ha capo il Pontefice e che per 200 anni appartenne a Roma
Dal 1929 lo Stato della Città del Vaticano, abbreviato in Città del Vaticano, è uno stato indipendente dell’Europa. Ma la sua storia si estende nei secoli e la sua formazione, nel cuore di Roma, è legata alle origini della Chiesa Cattolica tanto quanto alla Storia dello Stato italiano.
Il 7 giugno si celebra l’indipendenza della Città del Vaticano sancita dai Patti Lateranensi; ad oggi, il fascino della paese più piccolo del mondo è legato alla sua storia fatta di accordi, tra lo Stato e la Chiesa, che hanno portato alla formazione di questo paese autonomo, guidato dal Papa.
È il Pontefice il Capo di Stato della Città del Vaticano e il cuore di questo paese risiede nella Basilica di San Pietro; lì, nel 1506, fu posta la prima pietra della chiesa più grande del mondo. Protetto dalle sue mura medioevali e rinascimentali, il Vaticano è anche culla di arte e storia.
Il Vaticano e la ‘Questione Romana‘
“L’Italia riconosce alla Santa Sede la piena proprietà e la esclusiva potestà e giurisdizione sovrana sul Vaticano. Come è attualmente costituito, con tutte le sue pertinenze e dotazioni, creando per tal modo la Città del Vaticano, per gli speciali fini e con le modalità di cui al presente trattato“, così i Patti Lateranensi dell’11 febbraio del 1929 segnano l’inizio che traccia l’indipendenza della Città del Vaticano; ma prima di tale accordo, la storia di questo piccolo Stato si lega a diversi eventi. Durante la Repubblica Romana, il termine Vaticano faceva riferimento all’Ager Vaicanus; ovvero una piccola collina e una pianura sul fiume Tevere. Si trattava di un quartiere disabitato; solo dopo il I secolo d.C. il nome Vaticanus iniziò a riferirsi anche all’odierna Piazza San Pietro e forse all’odierna Via della Conciliazione.
Furono i Papi a governare le regioni vicine fino alla metà del XIX secolo e lo Stato Pontificio si estese per una discreta porzione della penisola italiana. Nel 1870 però, i diversi stati italiani furono unificati sotto il re Vittorio Emanuele II; questo segnò grande incertezza su possedimenti del Papa. Negli anni fino al 1929, anche se l’Italia non interferiva con la Santa Sede in merito al Vaticano, furono confiscate molte terre dello Stato Pontificio; tale periodo passò alla storia come la ‘Questione Romana‘. Tra i luoghi confiscati anche il Palazzo del Quirinale, prima residenza ufficiale del Papa e questo portò i Pontefici a risiedere all’interno delle mura vaticane; nonostante diverse prerogative riconosciute ai Papi, nessuno di loro riconobbe mai il diritto del re italiano di governare a Roma e si rifiutarono di lasciare il complesso vaticano. Papa Pio IX , l’ultimo sovrano Pontificio, fu definito ‘prigioniero in Vaticano‘.
Verso l’indipendenza del Vaticano
Dal 1926 iniziarono i negoziati per la soluzione della ‘Questione Romana‘ tra la Santa Sede e il Governo Italiano; tali negoziati culminarono nei Patti Lateranensi. A firmare l’accordo fu il Primo Ministro, Benito Mussolini, e il Cardinale Segretario di Stato, Pietro Gasparri; firmato l’11 febbraio, fu ratificato ufficialmente il 7 giugno del 1929. Questa data sancisce definitivamente l’indipendenza della Città del Vaticano, portando a termine la ‘Questione Romana‘. Il trattato concesse 44 ettari di terra; inoltre, il Governo, accettò di dare alla Chiesa Cattolica Romana una compensazione finanziaria per la perdita dello Stato Pontificio. Ad oggi il Vaticano conta una popolazione di 1000 persone ed è una monarchia assoluta elettiva; attualmente il Capo di Stato è Papa Francesco e le lingue ufficiali sono l’italiano e il latino.
La Citta del Vaticano è la sede di alcune delle chiese e dei musei più famosi del mondo, sede di un patrimonio storico e culturale dalla grandezza inestimabile come la Cappella Sistina e i Musei Vaticani. Un aspetto che caratterizza il Vaticano e che rende un’unità tra tradizione e modernità è la Guardia Svizzera Pontificia. Questo corpo è istituito dal 1506 e protegge il Pontefice e la sua residenza; uomini svizzeri e ben istruiti che vestono la tradizionale uniforme rinascimentale. Mistica e quasi sacra, così come la fede Cattolica di cui è sede, la Città del Vaticano è l’unico paese al mondo inserito nel Patrimonio dell’UNESCO e per potervi accedere è necessario avere dei permessi speciali; forse per conservare quell’integrità di un paese piccolo e ‘prezioso’.