Niente sfugge ai fan di Stranger Things, neanche il più piccolo dei dettagli. Al punto che anche gli autori della serie TV hanno dovuto ammettere il proprio sbaglio.
Non è semplice creare un universo fantasy, ancor meno gestirlo. Lo sanno bene i fratelli Duffer, che hanno messo in piedi una delle storie più appassionanti diffuse da Netflix. Stranger Things è giunto alla quarta stagione e continua a conquistare pubblico e critica. Anche se, lungo il percorso, ha collezionato qualche svista prontamente sottolineata dai telespettatori.
Il nuovo capitolo, diviso in due parti, è arrivato in streaming raccontando una storia molto più oscura e horror rispetto alle precedenti stagioni. Un cambio di tono che si è adeguato anche all’età differente dei protagonisti, più maturi rispetto alla prima stagione. Ma, lungo la strada, gli autori hanno commesso un errore che riguarda Will e che non è passato inosservato agli occhi del tribunale del web. Quell’errore è diventato presto virale e i fratelli Duffer l’hanno poi confermato nel corso di un’intervista.
Stranger Things 4, l’errore su Will confermato dagli autori
Ma di quale errore stiamo parlando? Premettiamo che in questo articolo sono presenti spoiler relativi alla quarta stagione, quindi chi non l’ha vista può fermarsi qui. Fatte le dovute premesse, i fan più attenti hanno notato che gli autori hanno commesso uno scivolone nei nuovi episodi riguardo il personaggio di Will. Nella prima stagione, Joyce ricorda al figlio che il 22 marzo compie gli anni. Nella quarta stagione, quella stessa data appare seppur rapidamente durante un video. Ricordate quando Undici viene presa in giro sulla pista di pattinaggio? Quel momento imbarazzante è ripreso dalla telecamera, che indica la data del giorno, quale 22 marzo 1986.
Se nella prima stagione il compleanno di Will sembrava avere qualche rilevanza, tre stagioni dopo gli autori l’hanno completamente rimosso. Ma quell’errore non è passato inosservato e i fratelli Duffer l’hanno poi commentato in un’intervista con Variety. “Sì, come i personaggi dello show anche noi ci siamo dimenticati del compleanno di Will. Quindi ora il dilemma è: correre ai ripari modificando il compleanno oppure lasciare che resti tutto così tremendamente triste“. Ross Duffer ha poi aggiunto: “Preferirei che non lo scrivessi, perché ci metterai nei guai con i fan per aver dimenticato il suo compleanno. Sono trascorsi sei anni da quando ho scritto quella data“.
In loro difesa, i fratelli Duffer hanno tirato in ballo altri grandi autori della letteratura che hanno adattato le proprie opere al grande e piccolo schermo. “Sapete che George R.R. Martin e Stephen King hanno delle figure che tengono traccia di queste cose? Ecco, anche noi ne avremmo bisogno. Non abbiamo quel genere di supporto, siamo solo io e Ross e la mia memoria non è eccezionale. Ma amiamo Will e non voglio che la gente pensi che non è così perché abbiamo dimenticato il suo compleanno“.