Gianluca Saitto presenta una preview della sua collezione Primavera/Estate 2023 ad AltaRoma in un originale percorso tra moda e fragranze d’autore negli spazi di Laboratorio Olfattivo.
Un incontro emozionale tra le raffinate creazioni del couturier milanese e le essenze del noto marchio di profumeria artistica italiana. Lo stilista per la prima volta partecipa alla kermesse di moda capitolina. In questa speciale occasione conosciamo il designer che ci svela la sua couture in un’intervista esclusiva per VelvetMAG. Un nuovo inizio nel segno del fenicottero, respirando l’atmosfera profumata del Labotarorio Olfattivo, l’esclusivo e centralissimo store in via delle Carrozze a Roma.
Gianluca Saitto: da Milano a Roma le sue creazioni glamour
Classe 1984, Saitto studia Architettura e Fashion Design all’Università degli Studi di Firenze. Il suo lavoro si basa sulla migliore tradizione sartoriale italiana. Eleva il ricamo, realizzato di persona seguendo trame, linee e motivi ideati da lui stesso, a cifra distintiva di uno stile sofisticato e senza tempo. Il couturier milanese da anni veste le star della musica italiana. Nel 2009 Gianluca Saitto, spinto dall’amica e madrina d’eccezione, l’ex top model Benedetta Barzini, inaugura il suo atelier a Brera, quartiere simbolo dell’arte e dell’eleganza milanese.
Proprio qui prendono vita le suggestive creazioni di haute couture. Modelli unici indossati con disinvoltura dalle celebrities negli happening più esclusivi. Come il Festival di Sanremo che negli anni ha visto le creazioni del designer affascinare persino Patty Pravo, Loredana Bertè, Ornella Vanoni, Gianna Nannini, Renato Zero e Max Gazzè. Saitto propone linee attuali, ma con un’artigianalità nelle lavorazione tipiche delle grandi sartorie milanesi e romane degli Anni Cinquanta. Stoffe pregiate e tessuti d’effetto che si sviluppano grazie a ricami, perline, strass, lavorazioni tutte eseguite a mano da Gianluca e il suo team completamente Made in Italy.
Intervista esclusiva a Gianluca Saitto per VelvetMAG
Abbiamo ammirato delle splendide creazioni qui al Laboratorio Olfattivo, in particolare mi ha colpito questo abito bianco, come l’ha realizzato?
E’ un abito nato da una base strutturata. Proprio con un tulle elasticizzato molto steccato, come se fosse una corsetteria, su cui abbiamo lavorato con questo tessuto che nasce con una sorta di organza ricamata a motivo floreale. Tutte le rose, tutti i fiori sono stati smontati uno ad uno. Elementi ritagliati, riapplicati, poi come ultimo passaggio abbiamo voluto impreziosire con dei punti luce di cristalli.
Molto particolare anche il long dress nero con la rete, come nasce l’idea?
Nelle mie collezioni, anche di alta moda, mi piace sempre inserire una ricerca di tessuti più tecnici. In questo caso, infatti, abbiamo la rete gommata che dona un effetto di trasparenza con le balze di questo tessuto tecnico, il tutto diviene un mix particolare che crea un effetto molto tecnico, contemporaneo.
Gianluca Saitto da diversi anni lei illumina il Palco dell’Ariston con le sue creazioni.
I miei abiti sono stati protagonisti di diversi Festival di Sanremo. La mia prima volta è stata con Patty Pravo, che ho vestito in tutte e quattro le serate, poi ho avuto Max Gazzè, successivamente qualche anno fa Loredana Bertè nella sua partecipazione in gara e poi l’anno scorso l’ho vestita quando era in coppia con Achille Lauro. Loredana la seguo tutt’ora nei suoi look nelle diverse tournée.
Ha in programma qualche red carpet in particolare da qui a breve?
Adesso stiamo lavorando per il Festival del Cinema di Venezia. Non abbiamo ancora chiuso ufficialmente, ma sicuramente faremo qualcosa. Già abbiamo una parte di abiti da sera pronti per la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, ma ne arriveranno altri a ruota entro fine agosto per cui poi avremo anche una bella rosa di creazioni tra le quali scegliere.
Gianluca Saitto è la sua prima volta ad AltaRoma?
Sì, dato che questo è un periodo di un nuovo inizio per tutti, stiamo intraprendendo anche noi una nuova era. Ci stiamo muovendo infatti anche con lo show room, con le collezioni, con la distribuzione, per cui volevamo partecipare a questo evento romano proprio per simboleggiare questa rinascita, come tra l’altro è poi la scelta del tema del fenicottero che ho voluto inserire nella nuova collezione, che è un tema di rinnovamento e di buon auspicio.