Un omaggio artistico a Pier Paolo Pasolini in occasione del centenario dalla sua nascita. Museo Pasolini è lo spettacolo di Ascanio Celestini che vuole celebrare questo evento importante. Il palcoscenico speciale di questo tributo teatrale sarà il Parco degli Acquedotti a Roma.
Per omaggiare il grande scrittore, regista, poeta e intellettuale italiano, Ascanio Celestini porta sul palco Museo Pasolini. Uno spettacolo in onore del centenario dalla nascita di Pier Paolo Pasolini sul palcoscenico speciale di Parco degli Acquedotti a Roma. A cura di Fondazione Musica per Roma, prodotto da Fabbrica Srl e Teatro Carcano.
Uno scenario speciale per un evento speciale che andrà in replica anche a Teatro del Lido di Ostia. Altro spettacolo a cura del Teatro di Roma – Teatro Nazionale. Gli spettacoli sono promossi Roma Capitale, fanno parte del programma di Estate Romana 2022 e si inseriscono anche nell’ambito delle iniziative di PPP100 – Roma racconta Pasolini.
Lo spettacolo di Ascanio Celestini
Museo Pasolini è realizzato con il contributo di Regione Lazio e il sostegno del MiC e del Municipio Roma VII. In collaborazione con Zètema Progetto Cultura. Si tratta di uno spettacolo speciale voluto in occasione del centenario di nascita di uno dei più influenti, amati e criticati intellettuali del Novecento. A guidare lo spettatore all’interno di un viaggio virtuale tra la memoria di Pier Paolo Pasolini e il suo grande lascito Ascanio Celestini. Con le voci di Grazia Napoletano e Luigi Celidonio e le musiche di Gianluca Casadei. Il titolo ‘museo’ è assolutamente studiato, poiché si lega perfettamente alle 5 funzioni di un museo. Come spiega la nota che lancia lo spettacolo, per l’ICOM (International Council of Museums) le 5 funzioni di un museo sono: ricerca, acquisizione, conservazione, comunicazione, esposizione.
“Come potrebbe essere, dunque, un museo Pier Paolo Pasolini? In una teca si potrebbero mettere la sua prima poesia: di quei versi resta il ricordo di due parole ‘rosignolo‘ e ‘verzura‘. È il 1929. Mentre Mussolini firma i Patti Lateranensi, Antonio Gramsci ottiene carta e penna e comincia a scrivere i Quaderni dal Carcere. E così via, come dice Vincenzo Cerami: ‘Se noi prendiamo tutta l’opera di Pasolini dalla prima poesia che scrisse quando aveva 7 anni fino al film Salò, l’ultima sua opera, noi avremo il ritratto della storia italiana dalla fine degli anni del fascismo fino alla metà degni anni ’70. Pasolini ci ha raccontato cosa è successo nel nostro paese in tutti questi anni’ “.
All’interno del Museo Pasolini
Lo spettacolo si compone di testimonianze di chi l’ha conosciuto dal vivo e di chi lo ha conosciuto attraverso le sue opere. Una ricostruzione inedita della storia del grande, influente e controverso scrittore e regista italiano. Diverse le esortazioni proposte dalla nota che diffonde alcuni dettagli di Museo Pasolini. Tra le domande proposte dall’opera teatrale, considerando Pier Paolo Pasolini come uno straordinario museo: “Qual è il pezzo forte del Museo Pasolini? Quale oggetto occorre cercare? Quale oggetto bisogna acquisire da una collezione privata o pubblica, recuperarlo da qualche magazzino, discarica, biblioteca o ufficio degli oggetti smarriti? Cosa è necessario per conservarlo? Cosa è possibile comunicare attraverso di lui? E infine: in quale modo bisogna esporlo?“.
Lo spettacolo sarà a Roma, il 28 e il 29 luglio al Parco degli Acquedotti, un luogo speciale per un evento speciale. Museo Pasolini di Ascanio Celestini farà da apripista ad un altra serata evento in occasione dell’anniversario di morte di Pier Paolo Pasolini, il 2 novembre, al Teatro del Lido di Ostia con la replica dello spettacolo omaggio.