La presentazione del drappellone riporta Siena magicamente alla sua Festa ogni singola volta, almeno due volte l’anno. Svelato ieri nel cortile del Podestà del Comune, commissionato ad Andrea Anastasio, di fatto è stato il preludio dei 4 giorni di preparazione che culmineranno nella corsa del 16 agosto 2022.

Il cencio come amorevolmente i contradaioli chiamano il drappellone è stato realizzato per questo Palio del prossimo 16 agosto, dedicato alla Madonna assunta in cielo, da Andrea Anastasio. Ed ha strabiliato tutti, raccogliendo un’ovazione, per l’innovazione e la ricerca che ha intriso l’agognato premio della prossima carriera.

Per le foto del Drappellone di Agosto si ringrazia Ufficio Stampa del Comune di Siena – La foto del trionfo del Drago di luglio 2022 è d’archivio Ansa

Come ha riportato La Nazione questa mattina, nella costola senese, raccontando la presentazione: “E queste continue citazioni ancora una volta ci insegnano che l’arte non consiste nel rappresentare cose nuove, ma nel rappresentare con novità.

Il drappellone di Anastasio: l’innovazione nella più tradizionale delle feste

Andrea Anastasio ha scelto di spingersi dunque molto oltre. In primis sostituendo la più consueta tecnica pittorica scelta da altri artisti per realizzare il drappellone, con la stampa digitale su sequins e il ricamo manuale. La combinazione ha conferito all’opera l’energia e freschezza per il primo Palio dell’Assunta successivo alla pandemia da Coronavirus. Raffigurato nel “cencio” un dialogo tra la tradizione senese e il messaggio dell’artista che ha voluto realizzare un’opera resa “viva”, come ha dichiarato grazie al “delicato movimento di migliaia di paillettes cucite sul lato frontale in chiffon di seta e che, come tessere di un mosaico, compongono l’iconografia del Palio dell’Assunta”.

Per il volto della Vergine ha scelto un omaggio a Tiziano, mentre le due teste di cavallo azzurre, idealmente, compongono proprio il più tradizionale dei manti blu di Maria, in una rappresentazione dell’animale ispirata alla quadriga di San Marco a Venezia. Le 10 Contrade che corrono sono rappresentate non da simboli, ma da animali veri e propri: “a comporre un bestiario nel cielo di Siena”. A sinistra si ritrovano i colori dell’araldica con i dieci barberi in ordine di estrazione. Il tutto emerge da un giardino di rose rosse e gigli bianchi: i primi simbolo della Madonna, i secondi omaggio a Santa Caterina, patrona di Siena.

@ANSA/ COURTESY OF UFFICIO STAMPA COMUNE DI SIENA

L’effetto delle paillettes conduce alla Piazza del Campo come nel sole di mezz’agosto. Mentre il retro del drappellone vede la stessa immagine in forma statica, rispetto al fronte che ha mostrato tutta la capacità di ibridazione dei linguaggi nell’arte, che va dal design alla moda, passando per l’architettura e la pittura. Ora proprio al drappellone non resta che fare il suo esordio sul tufo la sera della prima prova il 13 agosto.