E’ stato presentato con successo nel corso della Festa del Cinema di Roma, ad Alice nella Città, il progetto artistico e sociale Women in love ideato da Benedetta Paravia. La Princess Bee del mondo arabo si schiera contro le mutilazioni genitali femminili.
L’iniziativa sociale sarà visibile il 2 dicembre 2022 a Venezia. Il progetto si inserisce nel continuo impegno di Benedetta per la salvaguardia dei diritti umani e delle donne. Alla conferenza hanno partecipato anche l’attrice Asia Argento (project’s ambassador di Women in love) e l’ex parlamentare Souad Sbai, da sempre impegnata in difesa delle donne e delle immigrate.
Women in Love, l’impegno di Benedetta Paravia
“Women in love è un progetto artistico culturale e umanitario che ho pensato sin da adolescente – dice la Paravia – che oggi ho avuto modo di realizzare. Grazie ai miei continui viaggi all’estero, mi sono sempre dedicata a tematiche particolari, per la salvaguardia dei diritti umani, in particolare delle donne e dei bambini. Questo crimine delle mutilazioni genitali femminili mi ha sempre molto toccata. Ho pensato di fare qualcosa che potesse rappresentare una rottura per mettere in contrapposizione, attraverso le immagini, la forza della natura femminile contro il crimine e la violenza delle mutilazioni”.
Realizzati quindi sette video-art NFTs con la collaborazione di Daniele Pedone, che ne è il direttore della fotografia. Il tutto grazie a sette volontarie che hanno manifestato la loro “potenza” in rosa per questa buona causa, in contrapposizione a questo crimine, che purtroppo viene tutt’oggi perpetrato in Italia. Ci sono circa 4.000 casi l’anno, per via dei flussi migratori (non controllabili). La legge n. 7 del 9 Gennaio 2006 contro le mutilazioni genitali femminili è stata voluta fortemente dall’onorevole Sbai. Ancora oggi, nonostante la minore incidenza in Italia, molte famiglie praticano in segreto queste violenze sul corpo di bambine e ragazze. Oltretutto in totale mancanza d’igiene e di sicurezza. Le complicanze sono terribili sia fisicamente che psicologicamente.
Il commento di Asia Argento
“Da sempre – aggiunge la Argento – il piacere della donna e la libertà femminile sono state sottomesse dall’uomo. La pratica della mutilazione genitale femminile e di vari altri abusi si perde nella notte dei tempi. È una cosa orribile e noi qui oggi cerchiamo di cambiare qualcosa. Bisogna soprattutto andare all’estero e aiutare le ONG a educare le donne a ribellarsi a questa violenza, facendo capire il perché. Una cosa altrettanto grave è che questo atto viene praticato dalle donne sulle donne. Sono le madri che, per fare accettare dalla società le proprie figlie, compiono tali pratiche perpetrando un dolore terribile”.
Patrocinata dal Ministero della Cultura, la mostra Women in love sarà inaugurata il 2 dicembre (alle ore 17 per i media e dalle 18 alle 21 per gli ospiti) presso Palazzo Bembo a Venezia. L’evento sarà in collaborazione con la galleria internazionale ITSLIQUID GROUP. I 7 NFTs di video arte saranno battuti in un’asta benefica il cui ricavato servirà ad operazioni chirurgiche gratuite per le vittime delle MGF per ripristinare lo status quo ante violenza.
Chi Benedetta Paravia, ideatrice di Women in Love
Artista poliedrica e creative producer Benedetta Paravia, aka Princess Bee, è tornata in Italia dagli Emirati Arabi Uniti, dove lavora creando un ponte tra Medio Oriente ed Europa attraverso la cultura, la formazione universitaria, le canzoni (di cui una per la pace, Angels, patrocinata dall’UNESCO), i libri, i programmi televisivi e cross mediali al femminile, le sfilate, le mostre d’arte e la solidarietà. È l’italiana più famosa nel mondo arabo. Unica personalità ad oggi autorizzata, all’interno del Museo del Cairo, per un servizio fotografico ed icona della sua amata città d’adozione: Dubai. È anche l’orgoglio di Google con il 100% di notizie positive a lei dedicate. Collabora con La Repubblica e RepTV.