L’associazione no profit contro la violenza di genere e per la sicurezza in strada, Donnexstrada, da il via ad una nuova collaborazione con la start-up Restworld. L’intento è quello di sostenere il progetto Punti Viola e nello specifico di formare e sensibilizzare il personale del mondo della ristorazione.
Il progetto Punti Viola di Donnexstrada ha come fine la creazione di luoghi sicuri per le donne. Con quest’ultimi si intendono, nel dettaglio, qualsiasi esercizio commerciale, con particolare attenzione alle farmacie e ai bar. In questo senso questi luoghi sicuri possono diventare una sorta di ‘rifugio‘ in cui una persona che teme di essere vittima di violenza può chiedere aiuto e trovare supporto. Il sostegno in questi casi, infatti, può essere di vario tipo. Si può offrire il riparo nel locale, qualora la donna sia seguita, è assicurarsi che il pericolo cessi. Si possono chiamare le forze dell’ordine. O ancora è possibile indirizzare la vittima verso la casa delle donne più vicina. Oppure, nel caso di una violenza sessuale, si può indirizzare la donna verso un ospedale per tutti gli accertamenti del caso.
Gli obiettivi dei Punti Viola
Gli obiettivi dei Punti Viola sono diversi e si basano su diversi presupposti che siano in grado di creare una vera e propria rete di sostegno. Anche per questo nasce la collaborazione tra Donnexstrada e Restworld. Il fine di questi luoghi sicuri è, innanzitutto, quello di creare attorno alla vittima di violenza una rete. Attivando i cittadini e le cittadine a partecipare in maniera concreta e partendo dagli ambienti lavorativi. I Punti Viola, inoltre, intendono creare dei punti di riferimento dove le donne possano appoggiarsi in caso di pericolo. E, in ultima istanza ma non meno importante, informare cittadini e cittadine sulle risorse presenti sul territorio locale per contrastare la violenza.
Nello specifico, Restworld è una start-up fondata nel 2020 da un team di psicologi del lavoro e ingegneri under 30: Luca Lotterio, Davide Lombardi, Edoardo Conte e Lorenzo D’Angelo. Come si legge in una nota che spiega alcuni dei dettagli della collaborazione con Donnexstrada, la start-up si occupa della valorizzazione del capitale umano all’interno dell’ecosistema della ristorazione. Il progetto di Restworld si fonda su 3 principi chiave quali etica, sostenibilità e innovazione. La star-up conta una rete di oltre 60.000 professionisti del settore e oltre 500 locali affiliati e vuole contribuire a far crescere la rete dei Punti Viola. A tale scopo ha deciso di candidare bar, ristoranti ed hotel, a diventare un punto viola. Si tratta di un’iniziativa rivolta a a tutte le attività del mondo della ristorazione, dal piccolo centro abitato alle grandi città, che lavorano a contatto con il pubblico.
Restworld con Donnexstrada
Questo nuovo progetto di collaborazione con l’associazione no profit Donnexstrada include la formazione e la sensibilizzazione sul tema violenza e molestie di tutto il personale impiegato nell’esercizio commerciale. Il piano di formazione, gratuito per aziende e collaboratori, prevede inoltre la presenza di materiale informativo all’interno del locale stesso. Come scrive ancora la nota: “Sensibilizzando in maniera trasversale, si crea una rete di persone attiva contro la violenza di genere“. Come ci siamo trovati a ribadire spesso parlando di questa associazione, l’obiettivo di Donnexstrada è quello di rendere la città sicura ma anche informata riguardo le risorse presenti sul territorio. “Perché la sicurezza passa anche attraverso l’informazione“.
La Creatrice e Vicepresidente di Donnexstrada, Laura De Dillectis, tiene a precisare: “Luoghi pubblici come bar, ristoranti, hotel sono delle importanti risorse che, attraverso la relazione tra cliente ed esercente, possono avere una funzione di collegamento con gli enti presenti sul territorio, che si occupano di violenza“. Luca Lotterio, CEO di Restworld, aggiunge infine: “Siamo felici di poter contribuire, nel nostro piccolo, a questo progetto. Con l’augurio che sia solamente l’inizio di una lunga collaborazione con Donnexstrada e con altri progetti che sensibilizzano su un tema per noi fondamentale alla crescita di una cultura equa e libera da violenza e discriminazioni“.