“Il sorriso è il frutto dell’amore” affermava Madre Teresa di Calcutta. In occasione della Santa Pasqua cento colombe artigianali realizzate in edizione limitata e racchiuse in un’elegante confezione con illustrazioni dello street artist Lucamaleonte sono state donate dal Fornaio Gabriele Bonci alla Fondazione Puzzilli per un’iniziativa molto speciale.
Il tutto per sostenere una nobile causa: l’acquisto di materiali per l’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù per i bambini malati.
Fondazione Puzzilli, il gesto di solidarietà in occasione delle feste pasquali
In occasione della Santa Pasqua, sono state realizzate e donate dal Maestro Panificatore Gabriele Bonci alla Fondazione Puzzilli cento colombe artigianali. Scrivendo un messaggio al numero whatsapp dedicato 344.0421327 sarà infatti possibile ricevere “la colomba Bonci per Fondazione Puzzilli” con un contributo minimo di trenta euro. L’intero ricavato sarà destinato al reparto Onco-ematologico del Bambin Gesù per l’acquisto di materiali necessari per i laboratori realizzati da psicologi e assistenti ludici.
La colomba Bonci, l’artigianato italiano
La colomba Bonci è un prodotto di eccellenza di ricetta artigianale che rispetta la tradizione dell’agricoltura. È una colomba “sana”, che finanzia tutte le realtà che lavorano in maniera etica. Realizzata solo con un lievito naturale che ha dodici anni. È una colomba realizzata da tutta la squadra Bonci: dal pizzaiolo passando per il panettiere, gastronomia e pasticceria, in modo tale da non far stancare nessuno. Una colomba Etica. Etica anche sui diritti del lavoratore scelta anche per questo dalla Fondazione Puzzilli.
Fondazione Puzzilli, una storia di amore e solidarietà
La Fondazione Puzzilli nasce da una scintilla d’amore tra Daniele Puzzilli e Giorgia Alese, partner sul lavoro e nella vita, che hanno deciso di creare un network solidale per contrastare fragilità e disuguaglianze. L’associazione sostiene progetti solidali con azioni concrete e con l’obiettivo di regalare sorrisi a chi lo ha perso, agendo con amore, integrità, trasparenza e concretezza. La Fondazione svolge attività di interesse generale tra cui beneficenza, organizzazione e gestione di eventi culturali, artistiche e ricreative, sostegno a distanza con l’esclusivo perseguimento di finalità di solidarietà sociale e dirette ad arrecare benefici a persone svantaggiate con problemi fisici, psichici, economici, sociali o familiari
I progetti in essere della fondazione: madrine Santarelli, Notaro, Leone
Solo il mese scorso presso la Lanterna di Fucksas a Roma la Fondazione Puzzilli aveva organizzato una serata all’insegna della solidarietà, della musica e del sorriso. L’evento di lancio della Fondazione, ideata e fortemente voluta da Daniele Puzzilli, esperto odontoiatra specializzato in Posturologia, e Giorgia Alese. Più di trecento gli invitati intervenuti a sostegno di questo importante progetto che, nato per contrastare fragilità e disuguaglianze, sostiene iniziative solidali con azioni concrete e con l’obiettivo di regalare sorrisi a chi lo ha perso, agendo con amore, integrità, trasparenza e concretezza. Presentati sul palco da Daniele Puzzilli e dall’amico Max Giusti i progetti condivisi e sostenuti da tre donne d’eccezione.
Elena Santarelli ha introdotto Nave Italia. A gonfie vele contro il cancro 2023, una terapia d’avventura che vede coinvolti 16 pazienti onco-ematologici che, insieme a 5 operatori sanitari, avranno la possibilità di compiere un viaggio di 5 giorni a bordo di un brigantino, un’imbarcazione di 61 metri di lunghezza e 1300 metri quadri di superficie velica. Gessica Notaro ha racconanto il Progetto Agata, che prevede una raccolta fondi da veicolare, tramite il Comitato Tecnico Scientifico della Fondazione Puzzilli, ad azioni di contrasto del fenomeno della violenza di genere, specialmente indirizzata alle donne vittime di violenza. Miriam Leone ha inviato invece un toccante videomessaggio spiegando quello che per la Fondazione è il sogno da realizzare: costruire pozzi d’acqua in Africa.