Il Gran Premio in Florida non è soddisfacente per la Ferrari, che a Miami non riesce ad ottenere i risultati sperati. L’incoraggiante risultato di Baku appare, oggi, quasi una gioia passeggera e i piloti iniziano a fare le loro considerazioni sulla monoposto di Maranello.
La quinta tappa del Mondiale di Formula1 2023 si è corsa in Florida. Le monoposto si sono sfidate tra le curve del neonato (aperto nel 2022) Miami International Autodrome. Un sfida che non ha portato i risultati sperati per le Ferrari che, nonostante le posizioni in zona punti, lascia comunque una forte delusione. C’è amarezza, infatti, nelle dichiarazioni dei piloti della scuderia di Maranello, i quali a caldo fanno le loro considerazioni sulla vettura. Ad oggi dunque il primo podio di stagione a Baku appare quasi una gioia passeggera che, difatti, sulle coste della Florida non ha ottenuto conferma.
Cosa succede alle Ferrari
Non si può dire un week-end al top quello di Charles Leclerc che durante le prove e le qualifiche di venerdì e sabato è andato a sbattere due volte contro il muro. Non è andata meglio la gara di domenica durante la quale ha lottato per tutto il tempo contro Kevin Magnussen dell’Haas per il centro della classifica, riuscendo a chiudere la gara di Miami in settima posizione. Un week-end da dimenticare anche quello dell’altro pilota Ferrari. Carlos Sainz non riesce ad essere incisivo sulla monoposto della casa di Maranello. L’impeto dello spagnolo non è sufficiente, infatti, a raggiungere alte posizioni e la gara si chiude, difatti, con un 5° posto che sa di amaro.
E le reazioni dei piloti non mancano ad arrivare. Si dicono delusi da quella che poteva essere la gara della rivalsa dopo la breve gioia arrivata presso il circuito di Baku, dove Charles Leclerc aveva regalato il suo primo podio di stagione alla Ferrari. Ma la soddisfazione dell’Azerbaigian, a distanza di una settimana, appare piuttosto effimera. E si evince dalle parole del pilota monegasco che, dopo il 7° posto a Miami, dichiara ai microfoni di Sky Sport: “Abbiamo tantissimo lavoro da fare. Abbiamo una macchina che nelle condizioni ideali dà buone risposte, ma appena esci da quelle condizioni diventa difficile“. Il driver spiega, inoltre, che le gomme medie non gli consentivano neanche di girare bene e che si è trovato a gestire più del dovuto la sua monoposto per non consumare le gomme davanti.
La delusione dei piloti di Maranello
Ammettendo che la gara in Florida è risultata piena di problemi, il pilota monegasco della Ferrari conclude: “In qualifica battagliamo, poi in gara devi accettare di farti passare, è una mentalità difficile da accettare. Però non molliamo, speriamo che gli aggiornamenti ci aiutino“. E anche nelle parole del pilota spagnolo si evincono non poche note negative relativa al Gran Premio di Miami. Carlos Sainz si prende tutta la colpa del bloccaggio e dei 5 secondo di penalità, spiegando di aver spinto troppo fino a commettere un errore entrando in pit.
Il driver iberico dice di essersi trovato meglio con le gomme medie, rispetto alle hard (a differenza del compagno di squadra), ma tiene a sottolineare, con la stessa delusione di Leclerc: “È impossibile che lottiamo per la pole il sabato, lottiamo per il podio con la media, e poi andiamo in crisi con la hard. Aggiornamenti? Siamo in una posizione in cui dobbiamo provare tante cose, perché non capiamo perché facciamo così tanta fatica in gara“. E intanto i riflettori non possono che accendersi su quella che è la gara di casa per la Ferrari. Tutto è puntato sul prossimo appuntamento del 21 maggio a Imola.