La storica associazione sportiva capitolina, il Circolo Canottieri Lazio, presieduta da Raffaele Condemi, è stata la sede della presentazione del libro di fantascienza di Antonella Polenta.
3013. I sentieri del futuro è il nuovo avvincente romanzo della talentuosa scrittrice. Un testo originale che in molte parti di riferisce alla numerologia ebraica e possiede una profonda riflessione sul futuro, ma anche e soprattutto su noi stessi.
Antonella Polenta, la nuova opera è un romanzo di fantascienza
Nel viaggio intergalattico descritto dall’autrice i passeggeri si imbatteranno loro malgrado, attraverso il passaggio all’interno di un buco nero, in un nuovo mondo di esseri altamente sviluppati. Le vicende sono state lette con trasporto dall’attore Vincenzo Bocciarelli, che rivedremo a Roma l’8 luglio 2023, con il suo spettacolo, presso gli spazi dell’Isola del Cinema. Al tavolo della presentazione, curata magistralmente dalla giornalista Lucilla Quaglia, storica firma de Il Messaggero, era presente anche l’editore Alessio Masciulli ed il presidente Condemi. “Dopo “Quell’anno le margherite divennero rosse”, una storia struggente di amore e guerra ambientata nella campagna Toscana in epoca fascista, ho voluto spaziare con un genere completamente differente“- afferma in esclusiva a VelvetMAG Antonella Polenta – ” Mi affascinava cimentarmi in una nuova avventura e raccontare un mondo così completamente differente dal nostro. In questi giorni sto già lavorando al nuovo romanzo, che sarà un giallo e che presenterò a settembre”.
La trama
Antonella Polenta accompagna il lettore alla scoperta di un universo fantastico. Una navicella spaziale approntata per un viaggio turistico siderale, che parte dalla Terra nel 2023, si ritrova a percorrere, suo malgrado, uno dei tanti sentieri intergalattici, i cosiddetti buchi neri o cunicoli spaziotemporali che la catapultano su Daleth, un pianeta all’apparenza tranquillo. Le uniche differenze tra gli umanoidi che lo abitano e gli umani che ci sono capitati sembrano essere a carico dell’evoluzione e involuzione di alcune aree del cervello preposte alla genesi e al controllo delle emozioni.
“Da quella posizione e con quella visione non si poteva accogliere il concetto di Dio, un Dio diverso da quello di concezione ebraica, cristiana, musulmana. Il Dio spazio, tempo. Il Dio che accoglie l’infinito e lo contiene e lo trasforma in altri spazi infiniti. Forse lo avrei anche incontrato, magari solo per pochi attimi, per poi poter dire agli altri: esiste. E’ sopra di noi, basta volgere lo sguardo verso l’alto.”
Il parterre di ospiti accorsi alla presentazione del nuovo libro di Antonella Polenta
Al Circolo Canottieri Lazio erano presenti le attrici Eliana Miglio, Elisabetta Pellini e Lucia Stara con il regista Pierfrancesco Campanella. Lo stilista-astrologo Massimo Bomba, durante la serata, ha descritto perfettamente il carattere della Polenta attraverso il segno e l’ascendente, e il principe Guglielmo Giovanelli Marconi, a sua volta è intervenuto commentando gli interventi precedenti sull’ipotetica esistenza degli extraterrestri sulla Terra. «In realtà – spiega l’autrice – mi sono soprattutto riferita ai miei studi scientifici in quanto biologa, sia al mio lato spirituale. Anche se esiste, come diceva Jung, un inconscio collettivo che magari mi può anche aver suggerito altri aspetti».
Tanti i commenti di apprezzamento, tra il pubblico, mentre il sole invadeva l’ansa del Tevere, da parte del marchese Giuseppe Ferrajoli, dell’aristocratico Fulvio Rocco de Marinis, della stilista Giuliana Civello, della creatrice di gioielli Petrana Colesanti, dell’avvocato Antonella Sotira. Sul finire della serata numerosi applausi ed un lungo firma copie con la suggestione del tramonto romano.