Palmero è oramai noto per essere stato il contabile del principe Alberto di Monaco e delle sue sorelle: la principessa Caroline e la principessa Stephanie. Qualche mese fa, però, il principe lo ha licenziato per abuso di ufficio e appropriazione indebita. Fin da subito, però, la stampa aveva sospettato che il licenziamento del braccio destro fosse necessario per affrontare le accuse piovute sul Principato di Monaco.
Di recente, così, Claude Palmero ha deciso di raccontare la propria versione dei fatti rilasciando un’intervista esclusiva al Corriere della Sera. Parlando del proprio licenziamento, l’ex contabile della Corte monegasca ha affermato: “Il mio allontanamento è probabilmente legato alla lotta contro la corruzione che ho cercato di condurre per molti anni“. Dopo aver ereditato il prestigioso ruolo dal padre – che si era occupato di controllare i bilanci del Principato per il principe Ranieri – Palmero ha lavorato a servizio dei Grimaldi per 22 anni.
Secondo lui, però, la sua carriera è stata interrotta bruscamente perché ha “disturbato potenti interessi privati ed egemonici a Monaco“, che “ora sembrano avere campo libero“. L’intervista rilasciata da Palmero al Corriere appare come una versione dei fatti che lo aiuti a liberarsi dalle accuse del principe Alberto. L’ex contabile, che sarebbe in possesso di “quaderni” che possono provare tutto, ha affermato che “non c’è mai stato nessun arricchimento“, ma solamente “lealtà” da parte sua. Claude Palmero ha affermato di aver agito secondo giustizia. Ha dichiarato: “Sono stato costretto a sporgere denuncia contro la famiglia principesca per vessazioni, tentata estorsione e furto di documenti“.
L’ex contabile del principe Alberto di Monaco racconta la sua verità
Nella sua dichiarazione l’ex contabile non ha citato il principe Alberto di Monaco, ma ha utilizzato il termine “famiglia“. Ciò lascia intendere che anche le sorelle fossero coinvolte. L’intervista concessa al Corriere aveva anche il fine di commentare alcune notizie circolate negli ultimi mesi. Tra queste, una riportava che Palmero fosse collegato a fondi neri con cui si sarebbe creato una rete di sicurezza, con il coinvolgimento di agenti segreti privati. Si parlava anche del presunto versamento di milioni di euro al titolare di una società di droni. A tale proposito l’ex contabile ha affermato: “Non ho mai trasferito a nessuno un fondo nero. Del resto, se avessi davvero sottratto del denaro, per quale ragione il Palazzo mi avrebbe di recente rimborsato le somme che mi doveva?“.
Autodefinendosi una vittima, l’ex contabile del principe Alberto ha voluto respingere gli attacchi degli ultimi mesi, per lui “diffamatori” ed “infondati“. Ha aggiunto: “Sono stato vittima di vessazioni in termini di attacchi diffamatori e totalmente infondati“. Palmero ha anche commentato il suo licenziamento, avvenuto dopo ben ventidue anni di servizio per il Principato di Monaco e per la famiglia Grimaldi. Difendendo il proprio operato, ha dichiarato: “Ho sempre cercato di adoperarmi affinché Monaco diventasse uno Stato esemplare in termini di lotta alla corruzione, stato di diritto e trasparenza. Purtroppo, la traiettoria seguita dopo il voltafaccia di Alberto II nel giugno del 2023, quando fui mandato via, non corrisponde più alla visione inizialmente promossa dallo stesso principe che voleva che il denaro si unisse alla virtù“.