Tra gli oggetti di uso domestico che maggiormente producono rifiuti si trovano anche le capsule di caffè. Per ridurre l’inquinamento, dunque, una soluzione ottimale potrebbe risiedere nel riciclo. Esistono, a tal riguardo, delle tecniche semplici e che permettono anche di risparmiare.
Le capsule di caffè esauste finiscono spesso nel cassonetto dei rifiuti indifferenziati, poiché composti da diverso materiale talvolta difficile da differenziare. Questo fa di tali oggetti di uso quotidiano una potenziale fonte di spreco. Ad oggi, infatti, le capsule di caffè valgono all’incirca 120mila tonnellate di rifiuti l’anno. Il che sicuramente si trova in netta contrapposizione rispetto a quello che si può definire uno stile di vita sostenibile. Un fenomeno in negativo, che potrebbe essere destinato a crescere visto il valore crescente del mercato del caffè. A tal proposito, dunque, potrebbe risultare utile scoprire in che modo questi strumenti possono essere riciclati, per ridurre gli sprechi, ridurre l’inquinamento e risparmiare anche in termini di spesa economica.
Nuova tazza di caffè dalla vecchia capsula
Le capsule di caffè ‘usa e getta’ portano con sé un gran quantitativo di plastica che può essere ridotta se s’impara a riciclare in maniera corretta e piuttosto semplice. Il punto focale risiede nel ricaricare manualmente le capsule. Espediente che permette di ridurre l’impatto ambientale e ridurre la spesa per l’acquisto di capsule o cialde sempre nuove. Per poter riciclare la capsula basterà lavarla accuratamente ed estrarre il contenuto. Lasciare che asciughi e dopo riempirla con del nuovo caffè. L’occorrente per questa operazione comprende, oltre alla capsula esausta, della carta in alluminio e caffè in polvere.
Aprendo la capsula usata con il supporto di forbicine, si potrà eliminare tutto il caffè utilizzato prima di lavarla bene. In secondo luogo, dopo che la capsula è ben asciutta, si può inserire al suo interno del caffè in polvere riempendo fino all’orlo. Infine, con un pezzo di carta alluminio si può ricoprire la capsula, avendo cura di far aderire l’alluminio bene ai bordi. A quel punto la capsula di caffè è pronta per essere reinserita nella macchinetta e preparare un nuovo espresso.
Smaltimento o riuso creativo
In alternativa al riciclo, soluzione altrettanto sostenibile è, senza dubbio, lo smaltimento corretto di questo oggetto. In generale, le capsule per il caffè sono di due tipi: in plastica con la linguetta in alluminio e totalmente in alluminio. In entrambi i casi occorre prima togliere il caffè esausto che andrà gettato nell’umido. Successivamente la capsula, ben sciacquata, andrà riposta negli appositi contenitori: plastica e alluminio per le capsule composte da questi due materiali e solo alluminio per l’oggetto creato esclusivamente con questo materiale.
Un ultima alternativa, ancora sostenibile, è quella di dare nuova vita alle capsule con il riuso creativo. In questo caso ogni singolo oggetto può trasformarsi in un piccolo vasetto per i germogli, in un porta salse e persino in curiosi ed unici orecchini. Basta solo avere fantasia e considerare come alternativa valida sempre quella che riesce a sposare uno stile di vita sostenibile. Solo così il Pianeta (e chi vi abita) potrà tranne beneficio.