Oggi è impensabile eppure, secondo quanto raccontato dal suo stilista Law Roach, inizialmente alcune case di alta moda hanno preferito non supportare lo style dell’attrice sul red carpet.
Zendaya è molto legata al suo stylist Law Roach ed è un sentimento ricambiato. Insieme, infatti, hanno partecipato a numerose sfilate di moda seduti comodamente in prima fila. In più Roach è il responsabile della maggior parte dei suoi look mozzafiato da red carpet. Non stupisce che sia stato proprio lo stilista a raccontare di recente qualche aneddoto in più sul successo glam di Zendaya.
L’attrice, di ritorno al cinema come protagonista di Challengers, ha dato prova del suo gusto fashion negli ultimi anni diventando rapidamente un punto di riferimento agli occhi della Gen Z hollywoodiana. Eppure, stando alle dichiarazioni di Law Roach, non tutte le case d’alta moda hanno accettato di supportare lo style di Zendaya agli esordi. E Roach non ha perso tempo a menzionarle. Un dettaglio che ha catturato l’attenzione dei più, se si considera che oggi Zendaya è definita una divinità sul red carpet.
Zendaya rifiutata da alcune case d’alta moda: il racconto di Law Roach
Continua a sorprendere, Zendaya. Non soltanto sul grande e piccolo schermo, dove ogni ruolo ruba la scena, ma anche sul red carpet. Ogni apparizione pubblica scatena reazioni nel pubblico, che ammira estasiato le proposte glam dell’attrice che sembrano superarsi di giorno in giorno. E al suo fianco in questa escalation c’è naturalmente il suo stylist di fiducia. È stato proprio Law Roach a raccontare che, inizialmente, alcune case di moda non hanno voluto supportare Zendaya sul red carpet e ancora oggi, per principio, pare che l’attrice non ne indossi i capi in occasioni di tappeti rossi. Di quali si tratta? Roach non tarda a confessarlo: “Sono le cinque grandi case di moda. Scrivevo a Saint Laurent, Chanel, Gucci, Valentino, Dior, e tutti dicevano: ‘No, riprova l’anno prossimo. È troppo inesperta. Non è nel nostro calendario”, questo è quanto raccontato durante il podcast The Cutting Room Floor.
Lo stilista ha raccontato di aver conservato quei rifiuti come promemoria. Cos’è cambiato, poi? “Quando è apparsa sulla copertina di American Vogue nel 2017 non aveva ancora indossato nulla di quegli stilisti. E ancora oggi è così“. In realtà Roach ha puntualizzato che finora Zendaya ha indossato alcuni look delle maison citate ma di averlo fatto in genere per servizi editoriali, seppur con piccole eccezioni.
Valentino, ad esempio, l’ha voluta come testimonial e l’ha accompagnata sul red carpet degli Oscar 2021. “Non ha mai indossato Dior sul red carpet“, ha precisato lo stilista in compenso. “E nemmeno Gucci o Chanel. La prima volta che ha indossato Valentino in pubblico è stato quando l’hanno messa sotto contratto. Quando ho detto: ‘Se dici no, sarà un no per sempre’, è stato vero per molto, molto tempo”. Non molto tempo fa Zendaya si è avvicinata anche a Louis Vuitton, mentre sul red carpet del Met Gala 2024 ha indossato due look. Il primo è un abito personalizzato di Maison Margiela di John Galliano. Il secondo invece è un look d’archivio di Givenchy di John Galliano.