Con un evento straordinario, apre al pubblico per un mese, con la mostra ‘Swarovski – Masters of Light’, Palazzo Citterio, l’estensione della Pinacoteca di Brera. Nel cuore della Milano Fashion Week, una retrospettiva celebrativa.
Dopo un lungo lavoro di restauro, a giugno e solo per un mese, apre al pubblico Palazzo Citterio, l’estensione della Pinacoteca di Brera che da dicembre, dopo l’apertura definitiva, ospiterà le collezioni d’arte moderna degli archivi Jesi e Vitali. L’occasione della ‘breve riapertura’ si coniuga con un evento altamente celebrativo che, nel cuore della Milano Fashion Week Uomo (dal 14 al 18 giugno 2024), ospita la mostra Swarovski – Masters of Light. Retrospettiva che celebra i quasi 130 anni di storia della maison austriaca. Un’esposizione che aprirà al pubblico il 17 giugno con una selezione di oltre 50 capi couture cristallizzati dei più grandi brand di alta moda come Fendi, Gucci, Atelier Versace, Prada, Armani Privè e Miu Miu.
La rassegna Swarovski
Swarovski, maison gioielliera tra le più note al mondo, compie 130 anni nel 2025. Il particolare cristallo, ideato da Daniel Swarovski, è in vetro e piombo, tuttavia, l’esatta formula è un segreto industriale gelosamente custodito. Per celebrare l’importante anniversario, la maison ha pensato alla mostra Masters of light – From Vienna to Milan a Palazzo Citterio. Aperta al pubblico fino al 14 luglio 2024, l’esposizione nasce dall’idea del direttore creativo di Swarovski Giovanna Engelbert. La retrospettiva, curata dal critico di moda Alexander Fury, rivela una selezione unica ed esclusiva di costumi di scena e abiti da red carpet indossati da star del calibro di Beyoncé, Katy Perry o Harry Styles. A questi pezzi unici, si aggiungono figurines, gioelli e cristalli sfaccettati, tra cui anche il più grande chaton di cristallo (cristallo ad alto livello di brillantezza) mai creato.
Ulteriore sezione della mostra, invece, sarà dedicata a Galaxy, la nuova collezione di alta gioielleria realizzata con Swarovski created diamonds. L’esposizione Masters of light ha debuttato a Shanghai lo scorso autunno ed arriva nelle sale di Palazzo Citterio. Gli spazi dell’estensione della Pinacoteca di Brera regalano una cornice impeccabile al viaggio offerto concernente la storia di Swarovski. Un tour suggestivo che dalla nascita nella Vienna del XIX secolo, dove Daniel Swarovski trovò per la prima volta ispirazione per ridefinire il concetto di cristallo, arriva alla Milano contemporanea.
Moda, cinema e Made in Italy
Le pietre preziose di Swarovski sono state sin da subito molto richieste in ambito ornamentale ed hanno avuto come clienti i più importanti brand dell’haute couture a partire da Christian Dior nel 1955. Per la maison francese, in particolare, una particolare tipologia di cristallo (realizzata da Manfred, figlio di Daniel): il cristallo Aurora boreale/polare. Seguirono altri celebri clienti tra cui Charles Friedrich Worth (il capostipite di Atelier Lesage), Pierre Lanvin, Elsa Schiaparelli, Coco Chanel, Alexander McQueen, Prada, Dolce & Gabbana e Valentino.
E l’influenza della maison di gioielli è arrivata anche al cinema. Esempi più che noti, in tal senso, sono il vestito coperto di cristalli di Marlene Dietrich in Venere Bionda e le scarpette rosse di Judy Garland ne Il Mago di Oz. Swarovski ebbe un ruolo anche nel film Moulin Rouge con Nicole Kidman. In particolare, la rassegna, re-immaginata dal curatore Alexander Fury desidera rendere omaggio al Made in Italy. E, a tal proposito, i capolavori cristallizzati esposti saranno di marchi italiani della grande moda. Inoltre, a completamento della visita della mostra, un café ospitato nei giardini del palazzo, con un menù dello chef stellato Carlo Cracco.