Il Premio Strega ha annunciato quali sono i romanzi che accedono ufficialmente alla fase finalissima: anche questa volta si tratta di sei romanzi. Ecco chi accede alla finale.

Si torna a parlare di Premio Strega. L’edizione 2024 ha eletto una sestina finalista, per cui saranno in sei a contendersi la finalissima che ha già fissato da tempo una data per questa estate. Il premio letterario più ambito d’Italia si prepara ad un nuovo vincitore dopo Come d’aria di Ada d’Adamo che ha trionfato nell’edizione 2023.

Crediti: Instagram/Premio Strega – Musacchio Pasqualini/MUSA- VelvetMag

La sestina è stata annunciata presso il Teatro Romano di Benevento e in diretta streaming su RaiPlay con la conduzione di Stefano Coletta. A proclamare i sei finalisti invece è stata Melania G. Mazzucco, presidente del Comitato direttivo del Premio Strega. Ma quali sono i sei romanzi e i rispettivi autori e autrici finalisti di questa edizione?

Premio Strega 2024: ecco la sestina dei romanzi finalisti

Erano partiti in dodici, adesso sono sei ma vincerà soltanto uno. Dopo Ada D’Adamo, a chi toccherà? Il Premio Strega ha annunciato chi sono i sei titoli che si contenderanno la finalissima, fissata per giovedì 4 luglio 2024 presso il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma, come ormai da tradizione. La serata occuperà uno spazio in diretta televisiva anche su Rai 3. Nel frattempo, però, i sei finalisti avranno modo di incontrare il pubblico poiché impegnati in un tour di 19 tappe in giro per l’Italia. Ma da chi è composta la sestina? Ecco i sei romanzi che hanno trionfato e che accederanno alla finalissima:

  1. Donatella Di PietrantonioL’età fragile (Einaudi)
  2. Dario VoltoliniInvernale (La nave di Teseo)
  3. Chiara ValerioChi dice e chi tace (Sellerio)
  4. Paolo Di PaoloRomanzo senza umani (Feltrinelli)
  5. Raffaella RomagnoloAggiustare l’universo (Mondadori)
  6. Tommaso Giartosio, Autobiogrammatica (minimum fax)
Crediti: Instagram/Premio Strega – VelvetMag

I voti, espressi da 626 su 700, hanno quindi premiato i sei titoli riportati pocanzi. Donatella Di Pietrantonio con L’età fragile ha guadagnato 248 voti, mentre Dario Voltolini con Invernale ha meritato 243 voti. 213 invece per Chi dice e chi tace di Chiara Valerio. Paolo di Paolo torna al Premio Strega con Romanzo senza umani che ha incassato 195 voti, mentre Aggiustare l’universo di Raffaella Romagnolo ha fruttato 193 voti. Infine Autobiogrammatica di Tommaso Giartosio è rientrato nella sestina con 126 voti. Ma perché sei libri anziché cinque? Perché in base al regolamento del premio letterario è necessario che tra i primi cinque titoli risulti almeno un titolo pubblicato da un piccolo-medio editore.

In gara, come già detto, erano in 12. Anche gli altri romanzi hanno ricevuto un punteggio che, oltre a raggruppare quelli degli Amici della domenica, includono anche voti espressi da studiosi, intellettuali italiani e stranieri, traduttori, 30 lettori forti e 25 voti collettivi espressi dalle scuole, università e gruppi di lettura come i circoli delle Biblioteche di Roma. Come riporta il Premio Strega: Antonella Lattanzi con Cose che non si raccontano (Einaudi) ha guadagnato153 voti; Daniele Rielli con Il fuoco invisibile. Storia umana di un disastro naturale (Rizzoli) ne ha ottenuti 146 voti, mentre Adrián N. Bravi con Adelaida (Nutrimenti) 116. Valentina Mira con Dalla stessa parte mi troverai (SEM) ha portato a casa 101 voti, mentre Melissa Panarello con Storia dei miei soldi (Bompiani) 79. Infine Sonia Aggio con Nella stanza dell’imperatore (Fazi) 65 voti.