La collezione Haute Couture di Schiaparelli Autunno/Inverno 2024-2025 inaugura la stagione d’Alta Moda in quel di Parigi e non rinuncia al suo tema principale: la Fenice.
Schiaparelli inaugura così l’Alta Moda in quel di Parigi. Le sfilate tanto attese generano nuovamente curiosità nella capitale francese e questa volta ad aprire le danze ci pensa il brand fondato da Elsa Schiaparelli. Del resto la nuova collezione sfoggiata in passerella sembra essere un ritorno alle origini, proprio perché trae spunto da una delle sue passioni più forti: impossibile, infatti, ignorare le piume che conquistano la passerella e avvolgono l’intera collezione.
Non a caso questa nuova collezione Haute Couture Autunno/Inverno 2024-2025 è stata prontamente etichettata con La Fenice. Con la guida del direttore creativo Daniel Roseberry, la passerella si trasforma in un giardino a lume di candela, dalla luce soffusa e con strabilianti creature alate che sfilano davanti ad occhi curiosi. Una sorta di tributo, quello di Schiaparelli, alla sua fondatrice che aveva un debole per il riplasmare se stessa e la sua idea di moda.
Schiaparelli Haute Couture, la collezione a Parigi è La Fenice
L’elegante salone sotterraneo dell’Hotel Salomon de Rothschild piomba nella penombra, con un’oscurità appena spezzata da candelieri ultra chic e un esercito di creature che sfila in passerella senza rinunciare all’elemento clou della collezione: le piume della Fenice accompagnano le modelle di Schiaparelli e non badano troppo al colore. Bianche, ad esempio, sono le piume che accompagnano blusa XXL con profonda scollatura a V, maniche vaporose e spalle ben dritte che richiamano anche il cappello ton sur ton. O ancora la rappresentazioni di ali d’argento, che avvolge interamente la sua modella, rispecchiando le luci ed esaltando la gonna blu cobalto in velluto che sinuosamente accompagna le gambe.
Piume corallo, come quelle rosso vivo che spezzano il total black di un tailleur destrutturato e audace. O ancora piume con paillettes, come quelle aggiunte al tailleur blu notte con maxi scollatura a bavero in velluto. Le piume di Schiaparelli illuminano e conquistano la notte, si alternano tra materiali e colori. Come riporta Vogue, il direttore creativo ha raccontato: “Recentemente mi è stato detto che la gente non compra Schiaparelli, la colleziona. È questo che rende la Haute Couture così speciale: è l’espressione della mia visione della maison oggi, libera dal marketing e dal merchandising. Ma è anche qualcos’altro: un modo per onorare questo rapporto, uno dei più intimi al mondo, quello in cui dò alle donne il potere di rinascere, ancora e ancora e ancora“.
Si rinasce come una Fenice, spaziando tra una palette armoniosa di black&white, con l’aggiunta di pizzo, chiffon e delicatissime paillettes. E ancora non si rinuncia neppure al colore, spaziando dal blu elettrico al rosso ciliegia. E non passa inosservato neppure il ritorno dell’animalier in passerella, con il tocco zebrato che avvolge morbidamente la silhouette dettando tendenza. Tempo anche di bustier con Schiaparelli Haute Couture, che fasciano i corpi delle modelle alternandosi tra nude e pizzo nero.