Una creatività in grado di emozionare collezione dopo collezione e di stupire costantemente il suo fedele pubblico. Gianni Molaro ha presentato alcuni giorni fa la sua ultima fatica, Noble Vanité, la collezione Spring/Summer 2025. La suggestiva sfilata Ensemble, presentata da Eleonora Daniele, si è tenuta in uno dei luoghi più iconici al mondo, Piazza del Campidoglio, per volere di Alessandro Onorato, Assessore alla Moda, ai Grandi Eventi al Turismo e alla Sport di Roma Capitale e da Roberta Angelilli, Vicepresidente Assessore Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione della Regione Lazio.

L’emblematica statua di Marco Aurelio e Palazzo Senatorio sono stati lo scenario perfetto in cui ha brillato la donna Molaro, perfetta ed assoluta protagonista della scena. Ad impreziosire il tutto anche una delle voci più iconiche italiane, Patty Pravo, che ha allietato il pubblico con i suoi successi.

Ad incedere in passerella con grazia e stile c’è stata persino una mannequin d’eccezione l’eterea ed affascinante principessa Giacinta Sforza Ruspoli, protagonista, insieme a Gianni Molaro, della nostra copertina di VelvetMAG del mese di agosto 2024.

Lo stilista dei record grazie ai primati da guinness- il velo da sposa più lungo del mondo, l’abito da sposa più largo e quello più costoso, (oltre settemila diamanti!), per quindici anni nel calendario ufficiale dell’alta moda romana, conosciuto dal grande pubblico attraverso la trasmissione tv Detto Fatto su Rai2, di base anche nella Capitale con il suo centrale atelier di Via del Babuino, inaugurato rivestendo la scalinata di Piazza di Spagna con tremila metri di tulle, ha raccontato in un’intervista esclusiva per i lettori di VelvetMAG le affascinanti proposte per la primavera/estate 2025.

ph. credits: Roberto Magno

Gianni Molaro, intervista esclusiva

In Noble Vanité, la sua ultima collezione Spring/Summer 2025, si ispira a due donne forti e di carattaere: Tamara de Lempicka e Dalida, cosa l’affascina di entrambe?
Sicuramente la grande personalità. Di Tamara sono rimasto profondamente colpito dal suo aspetto algido, freddo, distaccato, ma al contempo elegante, una donna ferma e calcolatrice che racchiude un insieme di sentimenti che appaiono forti, essendo un’artista in lei giace un fuoco energico che tutto scioglie, tutto macina e tutto trasforma in energia vitale. Dalida, invece, è bella, elegante, nostalgica, in lei traspare e si legge la solitudine, il dolore umano, la sofferenza della vita. Sono due donne, due artiste che insieme rappresentano il teatro della vita.
Ad interpretare le sue creazioni c’è stata una modella d’eccezione, la principessa Giacinta Sforza Ruspoli, che rapporto vi lega? Come vi siete conosciuti ?
Con la principessa Giacinta ci accomuna un sentimento di stima e di fiducia. Lei mi ha scelto per l’abito del suo matrimonio e da allora non ci siamo più distaccati. Ho anche una grande ammirazione per sua madre, la principessa Maria Pia, ritengo che sia una grande donna.
A sinistra la Principessa Giacinta Sforza Ruspoli ph. credits Salvatore Dragone. A destra Giacinta Ruspoli, Gianni Molaro e Eleonora Daniele

Gianni Molaro, la raffinata collezione Noble Vanité 2025

In Noble Vanité le nuances predominanti sono quelle dei neri, dei ciclamini e dei verdi, perché questa palette cromatica?

Il nero è il colore protagonista della collezione, dopo oltre vent’anni di buio di questa tinta è giusto che torni a risplendere. Vibrano intorno, come in una danza, alcune nuance che ricordano la natura, come il verde ed il ciclamino. Mi piaceva l’idea di avere questi colori.

Che emozione è stata la passerella di piazza del Campidoglio ?

Non avevo mai sfilato nella piazza più antica del mondo, uno scenario imparagonabile, poi come sappiamo l’ha disegnata l’artista più importante della storia dell’arte: Michelangelo. Basta solo pensare a questo e l’emozione prende il sopravvento.
ph. credits: Michele Simolo

In questa nuova collezione ha dato molta enfasi alle perle e agli accessori, perché ?

Le perle hanno un fascino misterioso, trovo che siano il gioiello più prezioso, rendono la donna subito elegante e raffinata, ci sono molte perle per dare una luce morbida agli abiti. Gli accessori sono elementi fondamentali per completare un outfit, dimostrano grande ricerca, gusto e cultura, li ho sempre amati. Le velette sono di un’indescrivibile bellezza, donano immediatamente un’immagine di mistero e di distacco, le utilizzava persino la regina Maria Antonietta di Francia.
ph. credits: Salvatore Dragone
Velette, piume e boleri, quanto tutto ciò completa il look ?
Sono elementi imprescindibili per ogni donna amante dello stile.

Cosa rende una donna elegante ?

Una donna è elegante quando è colta, quando oltre all’abito ha uno sguardo sereno ed è ricca d’amore.

Sta preparando la nuova collezione sposa, ci può anticipare qualcosa ? Siamo curiosi!

La nuova collezione sposa è rivolta ad una ragazza che nel giorno del sì vuole essere unica, desidera che il suo abito sia lontano dai gusti di mercato che ormai troppo spesso sono omologati. Tutte le spose sono convinte di indossare degli abiti unici e particolari, ma così non è… I miei abiti fanno la differenza.
ph. credits: Roberto Magno

Una donna che vorrebbe ancora vestire e che ammira?

Non corro dietro le star, ho raggiunto una maturità sotto il profilo stilistico, ormai le celebrities sono solo oggetto di scambi commerciali e di lauti cachet. Voglio vestire tutte le donne che amano il mio stile ed il mio pensiero. Voglio vestire un corpo, ma abbracciare un’anima.

Ha realizzato tanto nella sua carriera, ma quali sono oggi i sogni di Gianni Molaro?

Nei mie desideri c’è sempre quello di calcare le passerelle dell’haute couture di Parigi, avere alcuni negozi diretti e perché no sfilare il mio prêt-à-porter a Milano.

 

Le acconciature della sfilata sono state curate dal celebre Maestro Sergio Valente, il make up dal talentuoso Simone Belli.