Le mostre d’autunno riservano uno spazio speciale alle donne, artiste le cui opere si trovavano, a tratti, nell’oblio rivedono la meritata luce.

L’autunno 2024 riserva uno spazio importante dedicato alle donne. Ed in particolare alle mostre in cui le protagoniste sono proprio eccezionali artiste con storie ed opere, spesso, dimenticate ma dal valore estremo. Un ruolo fondamentale lo si deve al movimento #Metoo, che è riuscito a riportare alla luce la meraviglia dell’arte al femminile per secoli oscurata dagli artisti uomini e, allo stesso tempo, a dedicare nuovi spazi alle artiste contemporanee.

Dettaglio de “Il ballo: ritratto di giovane donna” di Berthe Morisot @Foto Crediti Ansa – VelvetMag

Le mostre in Italia

Le mostre dell’autunno 2024 presentano una vasta offerta dedicata alle artiste e ai loro messaggi (più o meno) femministi. Esposizioni che affrontano una varietà di temi, ma con un punto di vista del tutto originale e, talvolta, oscurato: quello femminile. In questo contesto, in occasione del 150esimo anniversario degli Impressionisti, uno spazio speciale è dedicato a Berthe Morisot, pittrice le cui opere saranno esposte in due mostre, a Genova e Torino, dal titolo Impression, Morisot. La prima mostra a Palazzo Ducale di Genova dal 12 ottobre al 23 febbraio 2025, organizzata in collaborazione con il Museo di Belle Arti di Nizza e con prestiti inediti degli eredi.

In esposizione 86 opere a cui si aggiungono anche documenti d’archivio e fotografie, per la maggior parte, inediti. In essi la vita dell’artista e i suoi rapporti con i colleghi dell’epoca tra cui Monet, Renoir o Zola. La seconda mostra di Berthe Morisot a Torino, alla Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, dal 16 ottobre al 9 marzo 2025 in collaborazione con il Musée Marmottan Monet di Parigi. Al Museo delle Culture di Milano dal 5 ottobre al 16 febbraio 2025, invece, ci sarà una mostra dedicata a Niki de Saint Phalle. Artista iconica delle battaglie civili del nostro tempo. Vissuta in un’epoca di grandi cambiamenti sociali e artistici, l’artista ha sfidato gli stereotipi di genere attraverso la sua arte.

“Le tre grazie” di Niki de Saint Phalle @Foto Crediti Ansa – VelvetMag

Sempre al Mudec, a settembre, l’Artist of the Year di Deutsche Bank presenta la personale della vincitrice dell’edizione 2023. L’argentina La Chola Poblete. Artista, performer e attivista per i diritti LGBTQ+. A Firenze, a Palazzo Strozzi, tra le mostre d’autunno anche quella dedicata ad Helen Frankenthaler. L’esposizione dal titolo Dipingere senza regole, presentata dal 27 settembre al 2 febbraio, è la più grande mostra mai realizzata in Italia su una delle maggiori artiste americane del Novecento. L’esposizione, realizzata in collaborazione con la Helen Frankenthaler Foundation, pone le opere dell’artista in dialogo con quelle di artisti a lei contemporanei (tra gli altri: Jackson Pollock, Robert Motherwell e Mark Rothko). Una mostra sulla carriera di un’artista che sfida le convenzioni offrendo una nuova pittura.

Artiste contemporanee

Ancora a Palazzo Strozzi, dall’8 marzo al 20 luglio 2025, Tracey Emin. Una mostra dedicata all’artista britannica, celebre per la continua ricerca formale, che si stabilisce anch’essa tra le prime mostre di questo tipo in Italia. Marina Abramović, invece, continua il suo viaggio nel nostro Paese con la tappa a Bergamo. Un percorso che parte dall’installazione cinematografica Seven Deaths che l’artista performer ha dedicato a Maria Callas e si sviluppa attraverso 30 lavori. L’esposizione, dal titolo between Breath and Fire, sarà visibile dal 14 settembre a febbraio 2025. Palazzo Merulana di Roma ospita, dal canto suo, Anna Maria Fabriani. Artista centenaria che, oggi, vive a Lucca e che fu allieva di Carlo Socrate. In mostra 40 opere, dal titolo Riverberi e trame della Scuola Romana, visitabili dal 5 settembre al 6 ottobre.

A Venezia alla Peggy Guggenheim dal 12 ottobre al 3 marzo 2025 spazio alla personale su Marina Apollonio, artista contemporanea e una delle protagoniste del movimento ottico-cinetico internazionale. La mostra presenta un focus sulla carriera dell’artista dai suoi esordi ad oggi. A Reggio Calabria Letizia Battaglia Senza Fine è la mostra omaggio alla fotografa siciliana portavoce dei diritti civili, organizzata da Electa in collaborazione con l’Archivio Letizia Battaglia e la Fondazione Falcone per le Arti. La fotografa Ivana Sunjic è, infine, protagonista della mostra fotografica a Torino e dal titolo Reborn – Through India To My Soul.