Una lettera scritta da re Carlo subito dopo la morte della principessa Diana , avvenuta il 31 agosto 1997, sta gettando nuova luce sul suo dolore. L’allora principe di Galles aveva già divorziato dalla prima moglie quando avvenne l’incidente. Ma pare che comunque fosse rimasto dell’affetto tra loro. Il loro rapporto è stato indagato nel corso dei decenni, e l’autografo di Carlo III pone la questione sotto riflettori nuovi.
Come emerge dalla lettera, all’epoca il principe Carlo scrisse di un “vuoto insopportabile” poco meno di quattro mesi dopo la morte della defunta principessa del Galles in un incidente d’auto a Parigi. La lettera, inviata a Peter Houghton, è stata recentemente venduta all’asta per 2mila dollari, secondo quanto riportato dal Daily Mail. Nella lettera è chiaro che anche Houghton è in lutto, poiché l’ex principe di Galles scrive che il suo cuore “sanguina” per lui dopo la morte della “cara Liz“. Si parla anche della morte come un “miglioratore di vita” dopo una malattia.
Nella stessa lettera, il principe Carlo ha aggiunto che era in grado di immaginare “l’agonia” che Houghton stava attraversando e “desiderava ardentemente agitare una bacchetta magica per trasformare la situazione“. La lettera affronta poi il suo “sconcerto e la confusione che accompagnano la rimozione di una persona così giovane dal mondo”. Lo stesso re Carlo III ne parlava come di un sentimento familiare, dato che la sua ex moglie, la principessa Diana, aveva solo 36 anni al momento della sua morte. La lettera manoscritta di tre pagine è stata scritta su carta intestata di Highgrove House ed è datata 8 dicembre 1997, poco più di tre mesi dopo la morte della principessa Diana. Ai tempi il principe William e il principe Harry erano solo due adolescenti, rispettivamente di 15 e 12 anni.
Venduta all’asta la lettera in cui re Carlo affrontava la morte di Lady Diana
La lettera, inoltre, riporta semplicemente la firma di “Charles”. Conserva la sua busta originale inclusa nella vendita, che conteneva le istruzioni sul fatto che la consegna della lettera dovesse avvenire “a mano“. Secondo il Daily Express, il venditore della lettera è sconosciuto. La vendita della lettera è stata gestita da RR Auction di Boston. Prima della vendita, un portavoce della società ha affermato che “questa lunga lettera manoscritta a ‘Peter’ esprime la sua simpatia per la morte di una persona cara. Carlo era probabilmente particolarmente emozionato al momento in cui scrisse la lettera, poiché la principessa Diana era tragicamente scomparsa solo pochi mesi prima, nell’agosto del 1997“.
La lettera elabora anche la fede cristiana di re Carlo III e le sue convinzioni su cosa accade quando qualcuno muore. In un punto della lettera, infatti, l’allora principe di Galles cita anche un passo della Bibbia. Quest’ultimo recita: “Ora vediamo attraverso uno specchio, in modo oscuro, ma allora vedremo faccia a faccia“. Poco dopo ha aggiunto: “Personalmente, credo che ci sia un’altra dimensione oltre quella fisica e che saremo stupiti di scoprirla da soli quando alla fine, o in un momento, saremo chiamati a fare quel determinato viaggio da soli“. La lettera, però, ha mostrato delle riflessioni inedite di Carlo dopo la morte di Diana.