Un’imperdibile esposizione che narrerà la couture dal Medioevo al Secondo Impero francese è in arrivo al Museo del Louvre che ospiterà, per la prima volta nella sua storia, una mostra di moda dal 24 gennaio al 21 luglio 2025.
Come ha confermato a WWD Olivier Gabet, direttore del dipartimento delle arti decorative del museo francese: «Questa è la prima volta che il Museo de Louvre decide di creare una mostra sul rapporto tra la moda e le proprie collezioni.”
Il Museo del Louvre ospita per la prima volta una mostra di moda
L’obiettivo come afferma Gabet è quello di “cercare davvero di capire perché i musei possono essere interessanti e importanti per gli stilisti e come le nostre collezioni, soprattutto al Louvre, possono nutrire e ispirare le collezioni degli stilisti. Penso che la moda sia ancora più interessante quando viene mostrata in connessione con altri ambiti. Quando parli con un designer, solitamente fa riferimento al prodotto moda, ma cita anche ispirazioni provenienti dal mondo dell’arte, l’artigianato e la fotografia”.
La mostra di moda al Museo del Louvre, il cui titolo deve ancora essere definito, presenterà circa sessantacinque abiti e trenta accessori. Questi saranno installati nei 9.700 piedi quadrati che mettono in esposizione l’ampio e variegato patrimonio di arti decorative del Louvre, che spazia da armature, ceramiche, avori, arazzi, strumenti scientifici, gioielli, bronzi, vetrate e argenteria fino ai sontuosi appartamenti di Napoleone III. Creato ufficialmente nel 1893, il dipartimento ha accumulato una collezione di 20.000 oggetti, poco più di un terzo dei quali sono esposti in qualsiasi momento.
La storia della moda dagli Anni Sessanta ad oggi
Per la prossima mostra di moda al Museo del Louvre Gabet ha scelto di concentrarsi sulle “creazioni più recenti” dagli Anni Sessanta a oggi. L’intento è quello di mettere in luce come la moda contemporanea sia spesso radicata nella storia, i suoi designer traggono ispirazione per silhouette, colori e abbellimenti da opere d’arte, decorazioni e oggetti.
Sebbene il Louvre abbia una collezione di armature relativamente piccola, Gabet ha notato che potrebbe facilmente allestire un’intera mostra esplorando come questi indumenti protettivi, che possono riecheggiare o esagerare il corpo, abbiano influenzato numerosi designer, tra cui Paco Rabanne, Thierry Mugler e Demna di Balenciaga, che ha chiuso la sua sfilata couture dell’autunno 2023 con un abito da ballo in metallo di Giovanna D’Arco.
La mostra moda al Museo del Louvre mette in connessione il rapporto tra il fashion e l’arte
Lo spirito della mostra è quello di esaltare il fatto che gli stilisti e gli altri creativi che si nutrono di musei sono spesso i migliori ambasciatori di queste istituzioni, attirando percezioni e connessioni diverse rispetto ai curatori o agli storici dell’arte.
Gabet si è meravigliato di come i designer siano attratti da diversi campi della creazione artistica: Erdem Moralıoğlu dai tessuti d’epoca, Jonathan Anderson dalla ceramica e dall’artigianato, Maria Grazia Chiuri dagli artisti del Rinascimento italiano, Lee Alexander McQueen dagli arazzi rinascimentali e Christian Louboutin dalla ceramica di Wedgwood e della Manufacture Nationale de Sèvres, e mobili in legno dorato, poiché suo padre era un ebanista. I partecipanti spazieranno da Dolce & Gabbana e Yohji Yamamoto.
La prossima mostra alimenta ulteriormente la tendenza emergente dei musei d’arte di incorporare la moda. Per celebrare il 60° anniversario della casa di Yves Saint Laurent nel 2022, le creazioni del compianto designer sono state esposte infatti in alcuni dei più importanti musei parigini insieme a delle opere d’arte che le hanno ispirate.