Sarebbe stata presentata una nuova proposta di legge in merito ad un Bonus elettrodomestici green. Ovvero un contributo da indirizzare ai cittadini che acquistano (o hanno acquistato) un apparecchio a grande efficienza energetica.
La fine del 2024 potrebbe accogliere tra i suoi incentivi e agevolazioni anche un Bonus elettrodomestici green. Un contributo pari al 30% delle spese d’acquisto, da erogare ai cittadini che hanno comperato, nel triennio 2023-2025, apparecchi a grande efficienza energetica. Si tratta, attualmente, di una proposta di legge che si trova in questo momento al vaglio della Commissione Attività Produttive della Camera.
Cosa prevede la proposta di legge
La proposta di legge, in merito al Bonus elettrodomestici green, è stata avanzata dalla Lega. Tale misura avrebbe l’obiettivo di introdurre nuovi incentivi indirizzati all’acquisto di elettrodomestici a grande efficienza energetica, con contestuale riciclo degli apparecchi obsoleti già in possesso degli utenti. Il contribuito offerto sarebbe pari al 30% delle spese per l’acquisto di elettrodomestici green nel triennio 2023-2025, che si identifica con incentivi fino a 200 euro per le famiglie a basso reddito. Più specificatamente, è previsto un massimo di 100 euro ad apparecchio, che sale a 200 euro per le famiglie con Isee inferiore a 25.000 euro.
L’obiettivo della proposto di legge mira ad abbassare il costo delle bollette energetiche, usufruendo di elettrodomestici più efficienti e a consumo più intelligente. A questo scopo primario, la proposta sul Bonus elettrodomestici green aggiunge anche il recupero e smaltimento degli apparecchi non più utilizzabili, evitando anche l’accumulo di rifiuti ingombranti (spesso smaltiti non in maniera adeguata). Altro scopo, non da meno, è poi quello di dare un’importante opportunità al settore degli elettrodomestici e più in generale dell’elettronica che in questi anni ha subito qualche difficoltà.
Cosa acquistare con il Bonus elettrodomestici green
Secondo quanto si apprende fino a questo momento, dalla proposta di legge emerge che il bonus potrebbe essere usufruibile per: l’acquisto di elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla classe A per le lavatrici e lavasciuga; l’acquisto di elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla classe C per le lavastoviglie; l’acquisto di elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla classe D per i frigoriferi e i congelatori. Tuttavia, secondo quanto disposto dal testo iniziale, il contributo sarebbe fruibile per l’acquisto di un solo elettrodomestico appartenente a ciascuna delle categorie energetiche descritte.
Come riporta anche Il Sole 24Ore, la proposta di legge avrebbe incontrato già il parere positivo di Confesercenti, che avrebbe chiesto l’estensione della misura anche alle imprese, e dell’Associazione italiana retailer elettrodomestici specializzati (Aires), che avrebbe espresso il desiderio di rendere gli incentivi “più significativi“. L’aspetto più cavilloso che potrebbe precedere l’approvazione del Bonus elettrodomestici green riguarda le coperture economiche della misura. A tal proposito, nella proposta iniziale, nello stato di previsione del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, si avanza l’ipotesi di un fondo con una dotazione totale di 400 milioni di euro all’anno per il 2023, il 2024 e il 2025.
Il Presidente della Commissione Parlamentare e primo firmatario del proposta di legge Alberto Luigi Gusmeroli, si dice ottimista, anche in merito alle interlocuzioni con il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Tuttavia, non si esclude l’idea di ridurre gli incentivi, pur approvando la misura e agevolando la transizione ecologica.