L’estate sta per chiudersi con un finale turbolento, caratterizzato dalla burrasca di fine estate che porterà sull’Italia forti temporali, un netto crollo delle temperature e fenomeni meteo intensi come grandinate e violente raffiche di vento.
Questo cambiamento climatico improvviso metterà fine alla fase calda, dominata dall’anticiclone africano che ha portato temperature elevatissime nelle ultime settimane. È in arrivo, infatti, una burrasca di fine estate, che provocherà la diffusione di temporali in varie zone italiane.
Arrivo della burrasca e impatto sulle regioni
Secondo le previsioni meteo, i primi segnali della burrasca si manifesteranno nelle regioni settentrionali già dal 4 settembre, con piogge diffuse e temporali che colpiranno particolarmente le zone alpine e prealpine. Questi fenomeni si intensificheranno nelle ore successive, estendendosi a tutto il centro-nord. Le regioni più a rischio includono la Lombardia, il Veneto e il Piemonte, dove sono attesi temporali di forte intensità, accompagnati da grandinate e raffiche di vento che potrebbero superare i 100 km/h.
Nel centro Italia, le condizioni meteo peggioreranno gradualmente, con l’arrivo dei temporali a partire dalla Toscana e dall’Umbria, estendendosi poi al Lazio e alle Marche. Anche in queste aree, l’arrivo del maltempo sarà caratterizzato da precipitazioni abbondanti e un brusco abbassamento delle temperature, con il termometro che potrebbe scendere fino a 10-15 gradi rispetto ai giorni precedenti.
Rischio grandine e raffiche di vento
Uno degli aspetti più preoccupanti della burrasca sarà la possibilità di grandinate diffuse, soprattutto nelle regioni settentrionali. I meteorologi avvertono che i temporali potrebbero essere accompagnati da chicchi di grandine di grandi dimensioni, capaci di provocare danni significativi alle colture agricole e alle infrastrutture. Oltre alla grandine, le forti raffiche di vento rappresentano un ulteriore rischio, specialmente per le aree esposte e le zone costiere, dove il vento potrebbe provocare mareggiate.
Le autorità locali hanno già emesso diverse allerte meteo, in particolare nelle regioni del nord e del centro Italia. Si raccomanda alla popolazione di evitare spostamenti non necessari e di prestare attenzione alle comunicazioni delle autorità competenti. Anche le città costiere potrebbero essere colpite da violente mareggiate, con onde che potrebbero superare i 4-5 metri di altezza.
Previsioni per il sud e fine settimana
Le regioni meridionali sembrano, per il momento, meno esposte ai fenomeni più estremi della burrasca. Tuttavia, anche il sud Italia sarà interessato da un cambiamento delle condizioni meteo, con un progressivo aumento della nuvolosità e possibili temporali, in particolare lungo le coste tirreniche e in Sardegna. Nel corso del fine settimana, la burrasca potrebbe estendersi ulteriormente verso sud, portando piogge e temporali anche in Calabria e Sicilia.
Nel complesso, la burrasca di fine estate segna la transizione verso un clima più autunnale, con un calo significativo delle temperature che, in alcune aree del nord, potrebbe portare i valori minimi al di sotto dei 15°C, mentre al sud si prevedono temperature più miti, ma comunque in calo rispetto alla fase calda degli ultimi giorni.
Prepararsi al maltempo
Le autorità invitano i cittadini a prendere precauzioni per evitare i rischi legati ai forti temporali. In particolare, si raccomanda di mettere al sicuro oggetti che potrebbero essere spostati dal vento, evitare di parcheggiare veicoli sotto alberi o strutture precarie e di non attraversare sottopassi o strade allagate durante le precipitazioni più intense.
Con l’arrivo della burrasca, l’estate 2024 sembra giungere al termine in modo drammatico, segnando l’inizio di un autunno anticipato che porterà un clima più fresco e piovoso su gran parte del Paese.