L’Italia di Luciano Spalletti prosegue il cammino vincente in Nations League, conquistando la sua seconda vittoria nel torneo con un 2-1 contro Israele, in una partita disputata a Budapest per motivi di sicurezza.

Gli azzurri, guidati dal centrocampista dell’Inter Davide Frattesi e dall’attaccante Moise Kean, mantengono il primo posto nel girone della Nations League e dimostrano solidità nonostante alcune difficoltà sul campo e proteste fuori dal rettangolo di gioco.

Nations League, foto Ansa – VelvetMag

Una partita equilibrata

Il match è iniziato con un buon ritmo da parte di entrambe le squadre, con l’Italia che ha subito cercato di imporsi con il suo possesso palla, ma trovando in Israele un avversario determinato e ben organizzato in difesa. Gli azzurri hanno creato diverse occasioni, ma solo al 32º minuto sono riusciti a sbloccare la partita grazie a un’azione corale conclusa da Frattesi, abile a deviare un cross con il petto e mettere il pallone alle spalle del portiere avversario.

Israele, tuttavia, non si è lasciato scoraggiare e ha risposto con diverse incursioni pericolose, costringendo la difesa italiana a mantenere alta la concentrazione. Gianluigi Donnarumma, il portiere azzurro, è stato chiamato in causa più volte per difendere il vantaggio italiano.

La reazione di Israele

Il secondo tempo ha visto Israele alzare il pressing, con l’obiettivo di trovare il gol del pareggio. I ragazzi di Alon Hazan, spinti anche dai pochi tifosi presenti allo stadio, sono riusciti a creare diverse opportunità, ma senza mai essere realmente pericolosi. L’Italia, invece, ha saputo sfruttare un momento di disattenzione della difesa avversaria per raddoppiare al 70º minuto con Moise Kean, che ha insaccato un preciso tiro di destro dopo una splendida azione personale

Israele ha comunque cercato di rientrare in partita fino alla fine. Al minuto 85, è riuscita a ridurre le distanze con un gol di Manor Solomon, che ha sfruttato un rimpallo fortunato in area italiana per superare Donnarumma e accorciare il risultato.

Le proteste fuori dal campo

Non sono mancati momenti di tensione prima e durante la partita. Alcuni tifosi italiani presenti sugli spalti hanno scelto di voltare le spalle durante l’esecuzione dell’inno nazionale israeliano, in segno di protesta, generando malumore tra le due tifoserie. Questo episodio ha attirato l’attenzione dei media e potrebbe portare a conseguenze disciplinari per l’Italia.

Nonostante ciò, Luciano Spalletti si è detto soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi, sottolineando la crescita della squadra: “Abbiamo giocato una partita matura, mantenendo la calma nei momenti difficili e concretizzando le occasioni create. Israele è stato un avversario ostico, ma siamo riusciti a portare a casa tre punti fondamentali“.

Gli scenari futuri

Con questa vittoria, l’Italia si porta in testa al girone con sei punti, mantenendo il distacco dalle altre nazionali e consolidando la propria candidatura per la fase finale del torneo. Il prossimo impegno per gli azzurri sarà contro il Belgio, altra squadra in forma che rappresenterà un test importante per valutare le reali ambizioni dell’Italia in questa edizione della Nations League.

La partita contro Israele ha mostrato che la squadra di Spalletti ha ancora margini di miglioramento, soprattutto nella gestione delle fasi finali del match, dove la concentrazione sembra calare, permettendo agli avversari di rientrare in gara. Tuttavia, i segnali positivi sono tanti, con una squadra compatta e capace di adattarsi alle diverse situazioni di gioco.

Nations League, foto Ansa – VelvetMag

Con questo successo, gli azzurri continuano il loro cammino in Nations League con fiducia, pronti ad affrontare le sfide future con l’obiettivo di conquistare il trofeo.