Con l’arrivo di settembre, molti si aspettano un calo delle temperature e l’inizio della stagione autunnale. Tuttavia, il clima italiano ci sorprende ancora una volta con il fenomeno dell’estate settembrina, un periodo in cui le temperature tornano a salire grazie al ritorno dell’anticiclone africano.
Cos’è l’estate settembrina?
L’estate settembrina è un fenomeno meteorologico che si verifica ogni anno in questo mese, quando le temperature, dopo aver iniziato a calare, risalgono improvvisamente. Ciò è dovuto alla presenza di un anticiclone, in questo caso l’anticiclone africano, che porta masse d’aria calda sul Mediterraneo, provocando un aumento delle temperature ben oltre la media stagionale.
Secondo le previsioni meteorologiche, quest’anno l’estate settembrina sarà particolarmente intensa, con picchi di temperatura fino a 30°C in molte regioni italiane, specialmente al Centro-Sud. Questo fenomeno potrebbe durare fino alla metà di settembre, offrendo un ultimo assaggio estivo prima dell’arrivo definitivo dell’autunno.
Le regioni più colpite dal caldo e dall’estate settembrina
Le aree maggiormente interessate da questo ritorno del caldo saranno quelle del Centro-Sud Italia. In particolare, le regioni della Toscana, Lazio, Campania e Sicilia vedranno un aumento significativo delle temperature, con valori massimi che potrebbero raggiungere i 32-33°C nelle ore più calde della giornata. Anche le coste saranno interessate da questo fenomeno, con mari più caldi e giornate ideali per chi vuole approfittare degli ultimi bagni prima del calo termico autunnale.
Al Nord, invece, il fenomeno sarà meno marcato, anche se le temperature rimarranno superiori alla media stagionale, intorno ai 25-28°C. Qui, si prevede un ritorno delle piogge e un clima più instabile a partire dalla seconda metà del mese.
L’influenza dell’anticiclone africano
Il protagonista di questa ondata di caldo è, come spesso accade in estate, l’anticiclone africano. Questo sistema di alta pressione porta aria calda direttamente dal Nord Africa verso l’Europa, causando un rapido aumento delle temperature e una stabilità atmosferica che impedisce la formazione di nubi e precipitazioni.
Durante l’estate settembrina, l’anticiclone si estende anche oltre il Mediterraneo, raggiungendo gran parte dell’Italia. Questo porta giornate soleggiate e cieli sereni, con poche possibilità di pioggia, almeno fino a quando l’anticiclone non perderà forza o verrà contrastato da perturbazioni atlantiche, che porteranno piogge autunnali.
Quando finirà l’estate settembrina?
Nonostante le temperature elevate, l’estate settembrina è un fenomeno temporaneo. Secondo le proiezioni a lungo termine, è probabile che il caldo intenso duri fino alla metà di settembre, dopo di che l’autunno comincerà a farsi sentire con l’arrivo di perturbazioni più frequenti e un abbassamento delle temperature. Il passaggio tra le due stagioni sarà probabilmente segnato da una fase di maltempo con temporali e rovesci, specialmente nelle regioni del Nord e del Centro Italia.
Tuttavia, è importante notare che, a causa dei cambiamenti climatici, fenomeni come l’estate settembrina potrebbero diventare sempre più comuni e intensi negli anni a venire, con ondate di caldo fuori stagione che si estendono ben oltre i mesi estivi tradizionali.
Come affrontare il caldo settembrino
Anche se le temperature in questo periodo dell’anno possono essere piacevoli per chi desidera prolungare le vacanze estive, è importante prendere alcune precauzioni per affrontare il caldo in sicurezza. Si consiglia di:
- Bere molta acqua per mantenere il corpo idratato;
- Evitare di esporsi al sole nelle ore più calde, tra le 12:00 e le 16:00;
- Indossare abbigliamento leggero e preferibilmente di colore chiaro;
- Utilizzare protezioni solari per evitare scottature.
Nonostante il fenomeno temporaneo, l’estate settembrina è un’occasione per godere ancora qualche giorno di bel tempo e temperature miti prima del definitivo arrivo dell’autunno. Chi può, potrebbe approfittare di questo periodo per godersi le ultime giornate di sole in spiaggia o per passeggiate all’aria aperta.