Totò Schillaci è un nome che evoca immediatamente i ricordi delle emozionanti “Notti Magiche” di Italia ’90. Proprio lui in questi ultimi giorni sta facendo preoccupare l’intero mondo del calcio per via della malattia contro cui sta combattendo. Ecco cosa ha. 

L’ex attaccante della Juventus e della nazionale italiana si è distinto in quel torneo, diventando il capocannoniere e uno dei simboli di quella generazione calcistica. Tuttavia, negli ultimi tempi, Totò Schillaci si è trovato a dover affrontare una sfida ancora più dura: una grave malattia che ha richiesto il suo ricovero in ospedale.

Totò Schillaci, foto Ansa – VelvetMag

Un ricovero che preoccupa i tifosi

Il 9 settembre 2024, la notizia del suo ricovero presso l’Ospedale Civico di Palermo ha generato apprensione in tutto il mondo dello sport. Le sue condizioni iniziali erano critiche, in particolare a causa di una polmonite che ha aggravato il suo quadro clinico, già compromesso da un tumore. Schillaci è stato sottoposto a un monitoraggio costante, mentre la sua famiglia e i fan speravano in buone notizie.

In quei giorni difficili, il mondo del calcio si è stretto attorno a lui. Messaggi di supporto sono arrivati da tutte le parti, compresi ex compagni di squadra come Roberto Baggio, che ha pubblicamente inviato il suo incoraggiamento all’amico. Anche la città di Palermo, dove Schillaci è nato e cresciuto calcisticamente, ha fatto sentire la sua vicinanza, dimostrando quanto Totò sia ancora oggi amato e rispettato.

L’ultimo bollettino medico: segnali di speranza

Il 10 settembre, dopo giorni di incertezze, è arrivata la notizia tanto attesa: Totò Schillaci è vigile e cosciente. Le sue condizioni, seppur ancora delicate, sono in miglioramento. I medici che lo stanno curando all’Ospedale Civico di Palermo hanno confermato che la fase acuta della malattia sembra essere sotto controllo, anche se la strada verso una completa guarigione è ancora lunga.

La famiglia di Schillaci ha voluto ringraziare pubblicamente i tifosi e gli amici per il sostegno ricevuto, sottolineando che il campione sta affrontando con grande determinazione questa battaglia personale, così come faceva sul campo da gioco.

Totò Schillaci, foto Ansa – VelvetMag

Una carriera indimenticabile

La figura di Totò Schillaci è indissolubilmente legata a una delle pagine più belle della storia del calcio italiano. Nato a Palermo nel 1964, ha iniziato la sua carriera calcistica con il Messina, ma è con la maglia della Juventus che ha raggiunto la notorietà. La consacrazione definitiva è avvenuta durante il Mondiale del 1990, dove è diventato il miglior marcatore del torneo con 6 reti, portando l’Italia fino alle semifinali.

Quella edizione del Mondiale, che si svolse in Italia, vide Schillaci emergere come l’eroe inatteso, grazie alla sua capacità di segnare in momenti cruciali. La sua grinta e il suo carattere, insieme alle sue doti tecniche, lo resero subito un beniamino dei tifosi italiani. Dopo la Juventus, Schillaci giocò anche con l’Inter e con i giapponesi del Jubilo Iwata, chiudendo una carriera ricca di soddisfazioni.

La battaglia di oggi

Se da un lato Totò Schillaci è noto per i suoi successi calcistici, oggi è ricordato anche per la sua resilienza di fronte alle avversità della vita. Non è la prima volta che Schillaci si trova ad affrontare una battaglia contro la malattia: già in passato ha dovuto sottoporsi a interventi chirurgici per combattere un tumore, e sembra che questa nuova fase della malattia sia una recrudescenza del male che pensava di aver sconfitto.

La forza di carattere che lo ha contraddistinto sul campo è la stessa che sta dimostrando oggi, lottando con coraggio e determinazione. E il mondo del calcio, insieme ai suoi tanti fan, è al suo fianco in questa dura battaglia.