L’attore e regista Mel Gibson, celebre per la regia de ‘La Passione di Cristo’ (2004), è recentemente tornato in Italia, esplorando due città iconiche del Sud: Matera e Gravina in Puglia.

Il suo interesse per queste aree, già protagoniste del film originale, ha acceso nuove voci sulla possibile realizzazione di un sequel, che avrebbe come tema centrale la Resurrezione di Cristo. La visita dell’attore ha attirato l’attenzione della stampa locale e dei fan, che sperano di rivedere questi luoghi come sfondo per una nuova opera epica.

Mel Gibson in Italia (Credits: ANSA) – VelvetMag

Mel Gibson, una storia di successo e devozione

La Passione di Cristo è stato un film che ha segnato profondamente il panorama cinematografico internazionale. Ambientato negli ultimi giorni della vita di Gesù, il film ha fatto un uso estensivo delle suggestive location storiche di Matera, nota per i suoi Sassi, che già in passato avevano ospitato grandi produzioni bibliche. Il lungometraggio ha raccolto consensi e controversie, ma è innegabile che abbia catturato l’immaginario collettivo grazie alla sua rappresentazione cruda e realistica degli eventi biblici.

Negli ultimi mesi, Gibson è tornato in Italia per visitare i luoghi che tanto avevano contribuito al successo del film, con uno sguardo specifico verso la Puglia e la Basilicata. Le visite a Matera e Gravina non sono passate inosservate, alimentando l’idea di un possibile sequel che potrebbe esplorare gli eventi successivi alla crocifissione, concentrandosi appunto sulla Resurrezione di Cristo.

Gravina: un nuovo protagonista

Oltre alla celebre Matera, Gravina in Puglia si è rivelata una nuova scoperta per Gibson. Questa cittadina, con le sue grotte naturali e le antiche architetture in pietra, offre un ambiente unico e suggestivo che potrebbe adattarsi perfettamente alla narrazione di una storia biblica. Gibson è stato visto passeggiare per le vie del centro storico e lungo il famoso Ponte Acquedotto, un’icona locale che ha già catturato l’attenzione di numerose produzioni cinematografiche.

Gli abitanti di Gravina hanno accolto Gibson con entusiasmo, sperando che la città possa ottenere visibilità internazionale grazie al suo coinvolgimento in una produzione di tale portata. Le dichiarazioni di alcune autorità locali lasciano intendere che le trattative per l’utilizzo delle location siano già in corso, anche se nulla è ancora ufficiale.

L’importanza delle location storiche

Matera, con la sua lunga tradizione cinematografica, è sempre stata una scelta naturale per le produzioni bibliche e storiche. Le sue grotte, che risalgono a migliaia di anni fa, offrono uno scenario che sembra uscito direttamente dall’antichità. Gibson, che ha espresso grande ammirazione per la città già durante le riprese del 2004, potrebbe tornare a sfruttare queste caratteristiche uniche per il suo nuovo progetto.

Anche Gravina sta emergendo come una destinazione sempre più ambita per i registi, grazie alla sua autenticità e al suo fascino antico. Le sue strade e gli edifici sembrano cristallizzati nel tempo, offrendo un senso di profondità e spiritualità che pochi altri luoghi possono eguagliare.

Mel Gibson, in arrivo il sequel de “La Passione di Cristo”? (Credits: ANSA) – VelvetMag

Un sequel atteso da anni

Le voci su un sequel de La Passione di Cristo di Mel Gibson circolano da anni. Nel 2016, Gibson aveva confermato di essere al lavoro su un film intitolato Resurrezione, che avrebbe esplorato gli eventi successivi alla morte di Gesù, con particolare attenzione alla sua resurrezione e all’impatto che questo ha avuto sui suoi discepoli e sul mondo. La sceneggiatura è stata affidata a Randall Wallace, collaboratore di Gibson anche in Braveheart, e sembra che il progetto stia finalmente prendendo forma.

Impatto sul turismo e sulla cultura locale

La possibile realizzazione di un sequel a Matera e Gravina avrebbe un impatto significativo sul turismo e sull’economia delle due città. Matera, già insignita del titolo di Capitale Europea della Cultura nel 2019, ha visto un incremento esponenziale di visitatori proprio grazie all’esposizione mediatica ottenuta da film come ‘La Passione di Cristo’. Un nuovo film di Gibson non farebbe altro che rafforzare la sua reputazione come meta di pellegrinaggi culturali e religiosi.

Anche Gravina, con le sue bellezze naturali e storiche, potrebbe beneficiare enormemente di questa attenzione internazionale, consolidando il suo ruolo come destinazione di rilievo nel panorama cinematografico e turistico italiano. L’attesa per conferme ufficiali rimane alta, ma l’entusiasmo locale è palpabile. Se il sequel dovesse concretizzarsi, Matera e Gravina si preparerebbero a diventare nuovamente il palcoscenico di una delle più grandi storie mai raccontate.