Denny Mendez ha calcato anche quest’anno il red carpet dell’81esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia. Un evento cinematografico e non solo, come difatti raccontano gli eventi collaterali che si svolgono nella medesima cornice, alla quale Denny Mendez non manca mai e che questa, si è rivelata per lei, un’edizione davvero speciale.

Un’estate così magica, non la viveva da un po’, e nella vita professionale due serie televisive, che si annunciano di successo. Denny Mendez sarà presto in tv, su Canale 5, con Storia di una famiglia perbene e Maria Corleone, fiction, entrambe alla loro seconda stagione.

Denny Mendez. Crediti: Courtesy of Press Office

Ed è stato nella cornice festivaliana che Denny Mendez mi ha parlato di quanto probabilmente questo numero, il 2, potrebbe essere proprio quello fortunato e di quanto sia affezionata alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica: della Biennale di Venezia: «Quest’anno è stato molto particolare perché ho vissuto l’apertura di un evento importante che riguarda il cinema, l’arte. In questa edizione c’è stata una maggiore attenzione e aspettativa delle star americane a differenza dell’anno scorso che – ricordiamo bene – ci fu lo strike degli Stati Uniti. Ma non solo! C’è stata tanta attenzione anche verso il cinema europeo. Io sono contenta che arrivi sul tappeto rosso – per esempio – un grandissimo regista italiano come Pupi Avati».

In esclusiva a VelvetMAG, Denny Mendez

Il direttore Alberto Barbera aveva annunciato che l’81esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, sarebbe stata l’edizione delle star. Chi ha atteso con emozione il suo arrivo sul red carpet e quale film ha conquistato la sua attenzione?

E’ stato un piacere vedere Brad Pitt e George Clooney con i quali ho lavorato insieme a loro sul set del film Ocean twelve. Ma anche Tim Burton, forse per quel lato romantico che ho visto sul red carpet insieme a Monica Bellucci. A me piacciono le cose che non necessariamente le persone si aspettano. Quindi sì, il regista e quel lato romantico, ma  il suo film – fuori concorso – Beetlejuice Beetlejuice. L’oscurità e l’amore che Burton racconta, è sempre molto interessante.

Che dire poi dei film italiani presenti in questa 81. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica! Mi incuriosisce molto Iddu – L’ultimo padrino partendo già dal titolo stesso, perché sono amante dei dialetti. Poi, oltre ad esserci Tony Servillo che credo sia il numero uno, è un film che racconta la storia, esattamente come è il cinema italiano. Credo che il nostro (cinema, n.d.r.) racconti sia le star ma soprattutto le storie. Nel senso che, non necessariamente devi essere un Divo o una Diva di prima pagina per far risaltare il film.

Presto la vedremo in tv in una già nota serialità Mediaset, dal titolo Storia di una famiglia perbene. Cosa può anticiparci sulla seconda stagione e sul suo personaggio? 

E’ una storia italiana tratta dal romanzo di Rosa Ventrella. Entrare in una serie dove ha già avuto la sua prima stagione è positivo, perché significa che il prodotto lanciato in tv è andato bene. Quindi si prosegue. E’ una storia che ho amato e per quello che posso anticiparvi sul mio personaggio, è che si chiama Stella madre di uno dei ragazzi protagonisti di questa serie, nella quale vivono entrambi in una diatriba tra due famiglie che non riguarda solo gli adulti, ma anche i più giovani di questi due nuclei.

Denny Mendez. Crediti: Courtesy of Press Office – velvetmag

L’ho trovata molto veritiera ed è anche per questo che una serie televisiva può avere il suo successo. Il pubblico non solo ama le storie e i personaggi che possono appartenere al cast, ma anche le dinamiche che vengono narrate. Poi il luogo, che in questa serie è la Puglia, uno degli elementi che mi porta spesso a dire di “sì” per un ruolo, è anche il luogo. Per me Denny – che ho interpretato Stella – come donna e come madre, essere la mamma di un teenager borderline – interpretato da un attore molto bravo tant’è che son certa che lo vedremo in altre fiction -, non è stato facile, poiché Stella ha delle problematiche di dipendenza, come si vedrà nel corso della serie televisiva.

Storia di una famiglia e Maria Corleone, entrambe fiction dalla storia forte

Oltre a questa fiction, ci sono altri progetti televisivi?

Credo nella qualità della fiction italiana e sono contenta che ci siano queste possibilità professionali. A breve dovrò iniziare a girare Maria Corleone 2, sempre su Canale 5 e anche lì, una storia forte! Sembra che il ‘2’, per me, sia di buono auspicio (ride, n.d.r.).

Ultima domanda. Quel è il suo sogno d’autunno?

Ho vissuto un’estate meravigliosa. Un’estate così, non la vivevo da un po’ di tempo. Mi sono goduta tutti i 5 sensi e quindi il sogno di fine estate è di non avere un’aspettativa per l’inverno. Oggi, abbiamo un’aspettativa su tutto e potrebbe poi risultare pesante. E’ finita l’estate e continueremo a vivere in maniera serena senza riempire di ansia le giornate. Le cose si fanno, passo per passo.