Brembo e Pirelli sono due delle aziende più prestigiose nel settore automobilistico che però d’ora in avanti non parleranno più (almeno per un bel po’). Come due coniugi che divorziano, hanno rotto un’alleanza mai davvero decollata. L’azienda Brembo ha infatti deciso di cedere la sua quota del 5,58% di Pirelli, storica società di pneumatici con sede a Milano. L’operazione, gestita dalla banca francese Bnp Paribas, riguarda un pacchetto di 55,8 milioni di azioni dal valore di carico complessivo di 274 milioni di euro. Il valore di borsa attuale è di 298 milioni.

I freni della Brembo

Fondata nel 1961 a Stezzano (Bergamo), Brembo è diventata leader mondiale nella produzione di impianti frenanti ad alte prestazioni per auto, motocicli e veicoli commerciali. L’azienda è nota per i suoi sistemi frenanti avanzati che garantiscono sicurezza e affidabilità anche nelle condizioni più estreme. Brembo ha stretto collaborazioni con molti dei principali produttori di veicoli, incluse case automobilistiche di lusso come Ferrari, Porsche e BMW. In questo modo ha garantito che i suoi impianti frenanti ‘lavorino’ su alcuni dei veicoli più prestigiosi al mondo.

Da sin., Marco Tronchetti Provera (Pirelli) e Alberto Bombassei (Brembo). Foto Ansa/VelvetMag

I pneumatici di Pirelli

Dall’altro lato, Pirelli è stata fondata nel 1872 e ha costruito la sua reputazione come uno dei principali produttori di pneumatici per auto, concentrandosi in particolare su pneumatici ad alte prestazioni. L’azienda ha da sempre sposato la filosofia della ricerca tecnologica e del design innovativo. E ha collaborato con case automobilistiche di rilievo per garantire pneumatici che migliorino non solo la sicurezza e il comfort di guida, ma anche le performance sportive.

Nel corso degli anni, Brembo e Pirelli hanno spesso collaborato in vari progetti, unendo le loro competenze per offrire soluzioni all’avanguardia ai produttori di auto sportive e di lusso. Uno degli esempi più recenti di questa collaborazione è la partnership nella Formula 1. In questo caso entrambe le aziende forniscono componenti cruciali per le vetture da corsa, contribuendo alla massima prestazione su pista. Ma adesso tutto questo rischia di finire definitivamente.

Innovazione e sostenibilità

Uno dei pilastri della filosofia aziendale di Brembo è la continua ricerca di soluzioni innovative per migliorare le prestazioni e la sostenibilità. Negli ultimi anni, l’azienda ha investito significativamente in nuove tecnologie come i freni elettronici e i freni a disco in carbonio-ceramica, che offrono vantaggi sia in termini di riduzione del peso che di maggiore durata rispetto ai freni tradizionali. La loro tecnologia non solo ottimizza la potenza di frenata, ma contribuisce anche a migliorare l’efficienza complessiva del veicolo, riducendo le emissioni di CO2.

Pirelli, dal canto suo, ha recentemente lanciato una nuova linea di pneumatici progettati specificamente per veicoli elettrici. Questi pneumatici sono ottimizzati per migliorare l’autonomia delle auto elettriche e offrono una riduzione significativa della resistenza al rotolamento.

Afef Jnifen, modella e conduttrice televisiva, ex moglie del patron di Pirelli, Tronchetti Provera. Foto Ansa

Inoltre, Pirelli è uno dei pochi produttori a offrire pneumatici realizzati con materiali sostenibili, contribuendo così a ridurre l’impatto ambientale del settore automobilistico. Entrambe le aziende, inoltre, stanno esplorando soluzioni basate sull’intelligenza artificiale e la connettività, che permetteranno di monitorare in tempo reale lo stato dei freni e dei pneumatici, anticipando la manutenzione e migliorando la sicurezza complessiva del veicolo.

Brembo e Pirelli, le prospettive

Sia Brembo che Pirelli hanno ampliato la loro presenza internazionale, aprendo stabilimenti produttivi e centri di ricerca in tutto il mondo. Brembo ha stabilimenti in Europa, Nord America e Asia. Ma ha di recente annunciato nuovi investimenti in Cina e India per rispondere alla crescente domanda di sistemi frenanti ad alte prestazioni nei mercati emergenti.

Pirelli, con una forte presenza in oltre 160 paesi, continua a espandere la sua linea di prodotti premium, puntando su pneumatici per veicoli sportivi e ad alte prestazioni. L’azienda prevede anche di aumentare la sua produzione di pneumatici per veicoli elettrici, seguendo la transizione globale verso una mobilità più sostenibile.