L’uragano Milton si è rapidamente rinforzato in categoria 5 ed è diretto verso la Florida. Nel frattempo, al passaggio dell’evento meteorologico ha già generato consistenti danni nella zona del Messico dello Yucatan. Ecco la situazione aggiornata.
La tempesta generata dall’uragano Milton ha toccato terra nello Yucatán, in Messico, causando danni significativi e mettendo in allarme le autorità locali. Il fenomeno atmosferico sta spostando la sua influenza anche in altre parti dell’America con ulteriori disagi.
Evacuazioni di massa nello Yucatán
Le autorità messicane hanno disposto l’evacuazione di migliaia di residenti dalle zone più vulnerabili della penisola dello Yucatán. Le città costiere sono state le prime a essere evacuate, poiché si prevedevano forti mareggiate e inondazioni. Le piogge torrenziali e i venti fortissimi, che hanno raggiunto velocità superiori ai 250 km/h, hanno causato danni a infrastrutture, interruzioni di corrente e allagamenti.
Le scuole e le attività commerciali sono state chiuse, e sono stati allestiti rifugi per accogliere gli sfollati. Il governo ha mobilitato risorse di emergenza, incluse squadre di soccorso e volontari della Cruz Roja Mexicana, per gestire la crisi. Secondo i meteorologi, il rischio maggiore è rappresentato dalle piogge intense e dalla potenziale esondazione di fiumi e laghi, già saturi dalle recenti piogge.
Preparativi per l’arrivo in Florida dell’uragano
Dopo aver colpito il Messico, Milton si dirige verso la Florida, dove le autorità hanno già dichiarato lo stato di emergenza. La tempesta, che continua a mantenere la sua potenza distruttiva, potrebbe causare devastanti storm surges, ovvero innalzamenti del livello del mare capaci di inondare vaste aree costiere. In Florida, migliaia di persone sono state invitate a evacuare dalle zone più a rischio, in particolare lungo la costa orientale dello stato.
I meteorologi avvertono che Milton potrebbe essere una delle tempeste più devastanti degli ultimi anni, con potenziali impatti sulla vita quotidiana di milioni di persone. Sono già state predisposte barriere di sabbia per proteggere le infrastrutture e i residenti si stanno preparando all’arrivo della tempesta, facendo scorte di cibo, acqua e altri beni di prima necessità. NASA e altre agenzie federali hanno rimandato missioni programmate, come il lancio della sonda Europa Clipper, a causa delle condizioni meteorologiche avverse.
Impatto sul Golfo del Messico
Milton ha anche messo in pericolo le infrastrutture petrolifere e di gas naturale situate nel Golfo del Messico. Diverse piattaforme sono state evacuate e la produzione è stata sospesa in molte aree. Le compagnie energetiche sono in stato di allerta mentre monitorano i movimenti della tempesta, che potrebbe causare danni significativi alle installazioni.
Le autorità hanno emesso allarmi anche per le altre nazioni dell’America centrale e dei Caraibi, che potrebbero essere interessate dagli effetti secondari della tempesta, come intense piogge e forti venti. Alcune regioni, ancora in fase di recupero dai recenti uragani della stagione, si stanno preparando ad affrontare ulteriori difficoltà.
Conseguenze e previsioni future sull’uragano Milton
Gli esperti avvertono che il cambiamento climatico potrebbe aumentare la frequenza e l’intensità di eventi meteorologici estremi come Milton. Con il riscaldamento delle temperature oceaniche, gli uragani stanno diventando più potenti e difficili da prevedere, rendendo ancora più complessa la gestione delle emergenze.
L’impatto di Milton non si limiterà alle zone colpite direttamente dalla tempesta. Le interruzioni delle forniture energetiche nel Golfo del Messico potrebbero influire sui prezzi del petrolio e del gas a livello globale, aumentando la pressione sulle economie già colpite dall’inflazione. Inoltre, gli esperti di salute pubblica stanno monitorando i possibili rischi sanitari legati alle inondazioni e alle condizioni igieniche precarie che spesso seguono questi disastri.
In Messico, le squadre di soccorso continueranno a lavorare nelle prossime settimane per ripristinare la normalità nelle comunità più colpite. Tuttavia, il recupero completo potrebbe richiedere mesi, se non anni, a causa dell’entità dei danni. Intanto, il mondo guarda con preoccupazione all’evolversi della situazione in Florida, dove Milton potrebbe lasciare una scia di devastazione.