Dimagrire in menopausa può risultare molto difficile. Ecco allora come distinguere i cibi buoni da quelli da evitare assolutamente nella dieta.
Menopausa, un periodo nemico della dieta
La menopausa rappresenta un periodo delicato ed importante nella vita di ogni donna. Il corpo cambia in modo abbastanza peculiare e ai vari mutamenti si somma la tendenza a mettere su qualche chilo di troppo.
Questo accade perché il corpo viene sconvolto da alcuni profondi cambiamenti che costringono a prestare molta attenzione alla linea e a cosa si porta in tavola.
La tendenza ad aumentare di peso in menopausa è anche collegata a fattori genetici e relativi allo stile di vita, che si vanno a sommare.
In realtà spesso non è una cosa automatica, ma provocata da alcuni piccoli gesti: le donne in menopausa tendono ad andare meno in palestra o comunque a fare meno esercizio fisico e per questo si rischia di ingrassare. A questo vanno sommati dei problemi ormonali, tipici del periodo della menopausa.
Cosa mangiare e cosa evitare: tutti i consigli
Cosa fare allora? Prima di tutto bisogna chiedere il parere di un medico che saprà consigliare eventuali terapie mirate.
Da sole, però, è possibile cominciare a seguire una dieta sana per mantenere il peso forma: mangiare di meno e ridurre l’apporto calorico a cui si è abituati.
Per aumentare il senso di sazietà preferire grandi quantità di frutta, verdura e cereali.
Carne e pesce magri sono ammessi ma non bisogna mai saltare i pasti perché questo potrebbe causare un maggior senso di fame durante la giornata.
Sul piano atletico, anche se a fatica, il necessario fare molta attività aerobica per mantenere il peso forma: trenta minuti di esercizi al giorno da eseguire almeno due volte a settimana bastano per raggiungere ottimi risultati. Se, però, l’obiettivo non è quello di mantenere il peso forma ma di dimagrire, bisogna farlo almeno tre o quattro volte alla settimana.
Tra gli alimenti da consumare con moderazione spiccano il latte, i cereali come l’avena (altamente sconsigliata) e le patate. Si tratta di cibi che rischiano di causare un’eccessiva fermentazione che va ad aumenta così il gonfiore addominale, già presente in menopausa.
L’assunzione di proteine, invece, è necessaria e deve avvenire tramite uova e carni bianche, mentre il consumo di quelle rosse va limitato.
La cottura di tutti i cibi deve essere il meno elaborata possibile, preferendo la quella al vapore o alla griglia. Infine, sono da evitare assolutamente in menopausa i cibi grassi o troppo elaborati perché difficili da digerire.
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