Giornata di lutto per il mondo della radio italiana, in particolare per la grande famiglia di Radio Deejay. Una delle emittenti più amate dai palinsesti del Belpaese, punto di riferimento per i palinsesti generalisti in onda quotidinanamente in ogni fascia, sta infatti affrontando la scomparsa a 79 anni di una delle sue figure chiave; si tratta di Ronnie Hanson, leggendario speaker e dj britannico, legato a doppio filo alla storia dell’emittente milanese. Fu Infatti proprio Hanson a battezzare la nascita della stazione, nell’estate del 1982, conducendo il primo programma dei suoi canali.
E’ morto a 79 anni Ronnie Hanson, padre di Radio Deejay e prima voce dell’emittente: il commosso addio di Linus al maestro
Erano i mesi caldi del 1982 quando Radio Deejay, lanciata ufficialmente il febbraio precedente da Claudio Cecchetto, presentò il suo primo programma fisso. Gli stilemi erano quelli che il pubblico dei quattro decenni successivi imparò a conoscere, tra lunghi dialoghi e rapporto alla pari con il pubblico; a farsi carico di lanciare la stazione fu proprio Hanson, britannico residente in Italia, la cui particolarissima figura divenne immediatamente di culto per gli ascoltatori.
“Ho avuto una brutta sensazione tutta la mattina“, ha scritto il re di Radio Deejay Linus, annunciando la triste notizia via Instagram. “Pensavo di essere solamente stanco e distratto dai mille problemi di questi giorni. Poi, appena finita la diretta, è arrivata la notizia che il vecchio Ronnie era volato via“. La figura di Hanson è stata centrale per la formazione del dj, che non ha mancato di ricordarne l’importanza ai più giovani fan. “La maggior parte di voi neanche se lo ricorda“, spiega commosso. “Ma fu lui la prima voce di RD. Prima di Gerry, prima di Albertino. E ovviamente prima di me“.
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