Ogni giorno questa Italia alle Paralimpiadi di Tokio 2020 spinge l’asticella più in là ieri erano 48 podi – 12 ori, 19 argenti e 17 bronzi – oggi saliamo a 58. Una giornata da 10 e lode anche questo giovedì 2 settembre a 3 giorni dalla cerimonia di chiusura di questa edizione da record. Un oro a squadre nel ciclismo; 6 argenti – nel tiro e nel nuoto – e 3 bronzi – ancora nuoto e disco. Viene eguagliato il record di Seul del 1988. Il primato assoluto è stato Roma 1960 con 80 medaglie. L’edizione zero per l’Italia.
L’oro di giornata
Sul gradino più alto del podio ci salgono in 3: Paolo Cecchetto, Luca Mazzone e Diego Colombari nella prova a staffetta in linea H1-5 mista. Il Team Relay di handbike si è piazzato davanti a Francia e Stati Uniti.
Le sei medaglie d’argento
Nuoto sempre più azzurro, ma anche tiro con l’arco e salto. Ecco gli azzurri e le azzurre che hanno conquistato il secondo piazzamento paralimpico oggi:
- Antonio Fantin nei 400 stile libero di nuoto categoria S6. E’ la quarta medaglia in quest’edizione il paralimpico veneto che ha appena vent’anni.
- Simone Barlaam nei 100 metri farfalla (ancora nuoto). Terzo successo per il 21enne milanese.
- Stefano Raimondi nei 100 metri dorso (nuoto – categoria S10) . Qui il bottino cresce a 5 medaglie a Tokio per il 23nne di Verona.
- Vincenza Petrilli nel tiro con l’arco ricurvo femminile (classe open categoria W2) arrendendosi solo allo spareggio finale per 5-6 all’iraniana Zahra Nemati.
- Arjola Trimi nei 50 stile libero di nuoto – categoria S4 – con la quarta medaglia a questi Giochi.
- Martina Caironi nel salto in lungo (categoria T63).
I tre bronzi
Arrivano nel nuoto i primi due bronzi di oggi: Francesco Bettella nei 50 dorso S1 maschile e Luigi Beggiato nei 50 stile libero S4 maschile nel nuoto. Il terzo lo vince con 39.52 metri Oney Tapia nel lancio del disco F11 (atleti ipovedenti). Secondo bronzo per lui dopo il getto del peso per il quarantacinquenne italo-cuban, vicecampione mondiale e medaglia d’argento a Rio 2016.
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