Monopattini, con le nuove regole del Codice della Strada arriva la stretta sull’utilizzo e multe più forti per coloro che parcheggiano senza regole. Ad esempio per chi lascia i mezzi sui posti riservati alle ricariche per le auto elettriche o a quelle con a bordo donne in gravidanza. Da domani 10 novembre, infatti, il decreto Infrastrutture, apparendo in Gazzetta Ufficiale, entra ufficialmente in vigore.

Monopattini in affitto e velocità limitata

Diventeranno così operative alcune importanti novità destinate a modificare il Codice della Strada. I monopattini, dunque, non potranno più transitare ed essere parcheggiati sui marciapiedi. I mezzi in affitto dovranno prevedere la possibilità da parte degli utenti di fare la foto per dimostrare un parcheggio secondo le regole. Si è deciso, inoltre, di limitare la velocità, da 25 a 20 chilometri orari (ma rimane a 6 km/h nelle aree pedonali). Scatterà anche l’obbligo di indossare il casco fino a 14 anni. Previsto il sequestro per chi trucca il motore.

Auto e moto, cosa cambia

Altre novità, oltre a quelle per i monopattini, riguardano anche chi è alla guida di un’auto. Vengono inasprite le multe per chi getta oggetti dai veicoli in movimento insozzando la strada. Cambia anche la norma sugli attraversamenti pedonali: la precedenza va data al pedone anche se si accinge ad attraversare e non solo se già è sulle strisce. Le sanzioni per il telefonino sono estese anche a chi toglie le mani dal volante per utilizzare pc portatili o tablet e si introduce la responsabilità del conducente della moto nel caso in cui il passeggero, anche se non minorenne, non porti il casco.

Stop alle pubblicità sessiste

Scatteranno più in là, rispetto a quanto detto per i monopattini, e cioè dal prossimo gennaio, le norme per il parcheggio gratuito dei veicoli dei disabili nelle strisce blu se i posti per disabili sono occupati. Aumentano le multe per chi parcheggia nei posti dedicati alle mamme in gravidanza o con figli fino a 3 anni. Così come per coloro che si fermano nei posti riservati per le ricariche delle auto elettriche. Tra le novità, la norma che vieta sulle strade pubblicità sessiste o violente. E il via libera al servizio taxi effettuato con bici o moto, in pratica i risciò e il cosiddetto tuk tuk.

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