“Massimo impegno“, “investimenti fatti già realizzati” – 2.4 miliardi di euro complessivamente per tre stagioni – altri che “saranno ulteriormente incrementati”. Sono questi i tre punti salienti che DAZN rende noto di aver messo ‘sul tavolo’ di confronto al MISE. Ad attendere il management della piattaforma c’erano il ministro Giorgetti e il sottosegretario Ascani. Tutto come ampiamente annunciato nei giorni scorsi quando è esploso il caso concurrency.
L’incontro quindi ottiene quello che premeva al dicastero: ottenere da DAZN che non avvengano cambi nell’utilizzo del servizio nel corso di questa stagione. Arriva nel comunicato ufficiale la rassicurazione che ogni tipo di modifica sarà comunicata “in maniera chiara e trasparente e nei tempi congrui“. In cui si auspica che ci siano “ulteriori occasioni di confronto con il Ministro, le Istituzioni e le Autorità, con l’obiettivo di sviluppare nel modo giusto temi di interesse collettivo”.
DAZN al MISE: tra investimenti fatti e upgrade tecnologico
La piattaforma, che ha i diritti per la trasmissione del campionato di Serie A in esclusiva, sottolinea di aver “intensamente lavorato sullo sviluppo della parte tecnologica, a beneficio dell’intero Paese”. Lo ha fatto, come ha spiegato nella nota a valle dell’incontro attraverso DAZN Edge. Ha poi potenziato “le infrastrutture presenti, e, a vantaggio della qualità del servizio, ottimizzando la ricezione delle immagini”. Con “un investimento di oltre 10 milioni di euro, sarà ulteriormente potenziato nel corso delle prossime stagioni”.
DAZN annuncia poi che entro fine novembre sarà disponibile “il FULL HD, 1080P, che assicurerà una maggiore definizione delle immagini.” Il primo passo per accelerare lo sviluppo del Multicast con conseguente riduzione del buffering – il rallentamento dell’immagine che fa impazzire gli abbonati come testimoniano le proteste social – “di oltre il 50%“.
L’incidente del 23 settembre 2021
La nota chiarisce poi che in occasione dell’incidente del 23 settembre 2021 sono stati effettuati rimborsi per una cifra complessiva pari a 10 milioni, pari ad una mensilità per tutti i clienti impattati. Un’assunzione di responsabilità che ha placato gli animi degli utenti/abbonati. Proprio in questo senso poi DAZN ha annunciato l’intenzione di “sviluppare e potenziare ulteriormente il Customer Service sia dal punto di vista tecnico che con operatori, per assicurare sempre massima reattività e attenzione alle richieste dei propri clienti”.
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