Scarpe rosse in occasione della Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne
Laika e "Protagoniste", quando l'arte si rende strumento di sensibilizzazione, 'voce' che crea suono e rumore
Oggi 25 novembre è la Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne. Una ricorrenza emanata dalle Nazioni Unite istituzionalizzata il 17 dicembre del 1999. Sono trascorsi 22 anni. Ma da allora, il femminicidio, continua ad essere il cancro della società. Ogni anno campagne sociali, eventi e mostre, nascono e si diffondono per celebrare una ricorrenza importante quanto fondamentale, che ci invita a gran voce a non dimenticare che bisogna intervenire duramente affinché questa piaga a livello globale venga combattuta. Le diverse iniziative sostengono una battaglia che non riguarda solo il genere femminile.
Si lotta contro la violenza di genere e, come qualsiasi istituzione si mette in prima linea, anche l’arte esprime il suo dire. Essa si rende testimone attraverso un linguaggio universale. Anche noi di VelvetMAG, abbiamo contribuito, dando spazio a tante iniziative per tutto il mese di novembre, come facciamo sempre.
Laika denuncia la violenza sulle donne: “Una ogni tre giorni”
“Saremo più forti dell’acido, dei vostri coltelli, dei vostri pugni, dei vostri insulti”. Tra la notte del 24 e 25 novembre, a Roma, è comparso in via del Conservatorio un nuovo poster della street artist Laika dal titolo Ogni tre giorni – If you were in my shoes. In occasione della Giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne, è tornata a lasciare sui muri di Roma il suo verbo tramutato in arte. Parliamo dell’artista mascherata Laika. L’opera raffigura una donna piangente nella scarpa rossa, mentre nell’altra si legge la scritta Una ogni tre giorni, in omaggio al progetto Zapatos Rojos dell’artista messicana Chauvet. La street art aderisce con un nuovo poster per sensibilizzare l’aumento di femminicidi. 103 in un anno, ovvero, una donna uccisa ogni tre giorni.
“Più della metà, 60, sono state vittime dell’ex o del partner, 87 in ambito familiare/affettivo, numeri che rispetto agli anni passati sono in aumento. Come ogni anno ci troviamo in questa data simbolica a tirare le somme di una strage, tutti si dicono addolorati, vengono pronunciate le solite parole di rito da parte dei politici di turno ma poi nulla cambia. Tanto per dire: i centri antiviolenza hanno ricevuto solo il 2% dei fondi che nel 2020 gli erano stati destinati! Il 2% che razza di percentuale è? – si domanda Laika – La verità è che, come donne, non dobbiamo aspettarci aiuto da nessuno se non dalle nostre sorelle, conclude l’artista.
ITsART: la donna protagonista
ITsART che cos’è? È un servizio di video on-demand ibrido basato sul modello TVOD che consente agli spettatori di noleggiare, acquistare, guardare gratis un vasto catalogo di contenuti. In questa occasione ITsArt propone una selezione di titoli che vedono la donna protagonista come direttrice d’orchestra, pittrice, autrice, curatrice, attrice e regista. Sono donne che reagiscono alla violenza. Donne che si ribellano al sistema e che esprimono se stesse parlando al mondo attraverso la scrittura, la pittura e l’arte in genere. E non solo. Sono donne che diventano muse ispiratrici o che cambiano la storia. I contenuti selezionati sono tutti raccolti nella vetrina dedicata dal nome Protagoniste, visibili in piattaforma fino al 28 novembre al seguente link: ITsArt-Protagoniste.
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